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Laurea in Scienze della Nutrizione Umana LM-61

Laurea in Scienze della Nutrizione Umana

  • Classe LM-61

  • Durata 2 anni

  • CFU 120

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Scienze della Nutrizione Umana (classe LM-61) ha durata biennale e prevede l'acquisizione di 120 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. Oltre al possesso dei requisiti curricolari predeterminati, l'ammissione al corso di laurea magistrale sarà subordinata all'accertamento dell’adeguatezza della preparazione personale, che avverrà per il tramite di un test d’ingresso.

Caratteristiche della prova, modalità e termini di ammissione sono dettagliati sul sito web di Ateneo.

Il percorso formativo concepito per la LM61 ha una marcata connotazione multidisciplinare che, oltre ai processi fisiologici e biochimici dell'alimentazione, al ruolo della nutrizione per la prevenzione delle malattie ed il mantenimento della buona salute nonché ai cambiamenti ed i fabbisogni in condizioni fisiologiche e patologiche, mira ad impartire agli studenti approfondite conoscenze sugli aspetti normativi, dalla tutela della salute alla sicurezza alimentare, e sugli aspetti economici nel contesto aziendale e della qualità della filiera della produzione agroalimentare.

Il Corso è articolato in due Curricula specifici: uno con indirizzo classico Nutrizione Umana ed uno con indirizzo Nutraceutica.

Entrambi i percorsi sono volti all'approfondimento delle materie di base, ed allo sviluppo delle diverse competenze applicative dell’ambito di riferimento, al fine di forgiare una figura professionale particolarmente richiesta dal mondo del lavoro.

Il tirocinio e la prova finale, che costituiscono parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza degli studenti in uscita.

Le attività didattiche sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo. Le attività di tirocinio, invece, sono svolte in presenza.

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica.

Il laureato in Scienze della Nutrizione Umana può iscriversi all’Albo dei Biologi Nutrizionisti, previo superamento dell’esame di Stato, ed esercitare la libera professione; lavorare all'interno di strutture professionali ed imprenditoriali dei settori della nutrizione, della nutraceutica e della produzione alimentare, della farmaceutica e nei laboratori di controllo e sperimentazione ti tecnologie alimentari; esercitare attività di progettazione, sviluppo e valorizzazione di prodotti alimentari (funzionali e tradizionali), oltre che della gestione di sistemi di certificazione; accedere ad attività lavorative nel settore pubblico, ad esempio per la progettazione dei programmi sanitari, nazionali e regionali o per la ristorazione collettiva scolastica, aziendale, ospedaliera, nosocomiale, socio-assistenziale; e proseguire gli studi in percorsi post laurea Magistrale, quali Dottorati o Assegni di ricerca, Scuole di specializzazione o Master di II livello.

  • LM-66 - Piano di studi - Indirizzo Nutrizione

    Alla luce dell’importanza del ruolo proprio del laureato in Scienze della Nutrizione umana, il Curriculum di Nutrizione umana è vocato alla formazione di una figura professionale corredata di approfondite conoscenze sull'influenza della nutrizione sullo stato di salute e di benessere e sulla prevenzione delle malattie, ad esempio metaboliche o neurodegenerative, sia dei singoli individui che delle popolazioni a rischio per particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, invecchiamento, senescenza ed attività sportiva.

    I anno

     

     

    INSEGNAMENTO

    CFU

    SD

     

     

     

    Nutrizione a livello metabolico: strutture biochimiche, reazioni e regolazioni

    6

    BIO/10

    Nutrizione a livello degli alimenti: tecnologie di produzione e

    gestione della qualità

    Modulo di Tecnologia

    5

    AGR/15

    Modulo di economia

    5

    SECS-P/13

    Nutrizione a livello dell'organismo: tessuti organi e funzioni

       

    Modulo di Biologia applicata

    5

    BIO/13

    Modulo di Fisiologia

    5

    BIO/09

    Nutrizione e microorganismi: infezioni e fermentazioni

       

    Modulo diMicrobiologia e microbiologia clinica

    5

    MED/07

    Modulo di Microbiologia agraria

    5

    AGR/16

    Intolleranze alimentari, immunità e farmaci

       

    Modulo di Patologia generale

    3

    MED/04

    Modulo di Farmacologia

    5

    BIO/14

    Metodologie dell'analisi nutrizionale

       

    Modulo di Statistica medica

    3

    MED/01

    Modulo di biologia

    5

    BIO/12

    Economia e Diritto dei consumi

       

    Modulo di Diritto

    5

    IUS/01

    Modulo di economia

    4

    SECS-P/08

     

    61

     

    II anno

     

     

    INSEGNAMENTO

    CFU

    SD

    Disturbi del comportamento Alimentare e Controllo Ormonale

    7

    MED/13

    Epidemiologia e genetica della nutrizione

       

    Modulo di Genetica medica

    3

    MED/03

    Modulo di Igiene applicata

    5

    MED/42

    La sindrome metabolica e le malattie dell'intestino

    8

    MED/09

    Alimentazione e stato di salute: modelli nutrizionali tradizionali e innovativi

    8

    MED/49

    Inglese

    4

    L-LIN12

     

    35

     

    ESAMI A SCELTA

    8

     

    TIROCINIO

    8

     

    PROVA FINALE

    8

     

     

    120

     

     

  • LM-66 - Piano di studi - Indirizzo Nutraceutica

    Il curriculum in Nutraceutica della LM61, accanto alle conoscenze inerenti vari aspetti e tematiche della nutrizione nelle aree delle discipline Biomediche, della nutrizione umana e delle discipline tecnologiche e gestionali per l'agroalimentare, prevede poi un approfondimento specifico sulla nutraceutica sia per l’ambito delle scienze biologiche e Biochimiche, sia per quello farmacologico, che per quello normativo e gestionale.

    I anno

     

     

    INSEGNAMENTO

    CFU

    SD

    Farmacologia, Patologia e Scienze Regolatorie

       

    modulo di farmacologia

    6

    BIO/14

    modulo di patologia

    4

    MED/04

    Biochimica della nutrizione e nutraceutica

    10

    BIO/10

    Microbiologia e Microbiologia Clinica per la nutrizione e la nutraceutica

    8

    MED/07

    Nutraceutica fisio-biologica

    8

    BIO/09

    Sindrome metabolica e intestino

    8

    MED/09

    Innovazione tecnologica e sistemi di gestione per la qualità

    6

    SECS-P/13

    Diritto dei consumi e legislazione professionale

    6

    IUS/01

     

    56

     

    II anno

     

     

    INSEGNAMENTO

    CFU

    SD

    Sperimentazione clinica e analisi dei dati

    6

    MED/01

    Nutrizione e stato di salute, scienze e tecniche dietetiche

    8

    MED/49

    Endocrinologia e nutrizione

    8

    MED/13

    Tecnologia e sicurezza degli alimenti - Igiene e sicurezza

    8

    AGR/15

    Impresa e mercato

    6

    SECS-P/08

    Inglese

    4

    L-LIN/12

     

    40

     

    ESAMI A SCELTA

    8

     

    TIROCINIO

    8

     

    PROVA FINALE

    8

     

     

    120

     

     

  • Obiettivi formativi

    Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana è concepito per impartire conoscenze e competenze avanzate nel campo della nutrizione e della salute dell’individuo e della collettività, secondo un approccio multidisciplinare ed integrato, funzionale a dotare i propri studenti del corredo necessario per operare nel mondo del lavoro e delle professioni.

    Gli obiettivi formativi specifici del corso sono intesi a formare una figura professionale specializzata, in grado di analizzare criticamente e risolvere i problemi legati alla nutrizione umana, alla qualità ed alla sicurezza degli alimenti, degli integratori alimentari e dei nutraceutici, conoscendone la composizione, gli effetti del consumo, le tecniche e la regolamentazione della produzione e della loro diffusione nel mercato.

    Al fine di realizzare tali obiettivi, nel percorso formativo della Laure magistrale in Scienze della Nutrizione Umana sono declinati insegnamenti integrati e trasversali afferiscono alle tre diverse aree di seguito enumerate:

     

    1- Discipline dell’area della nutrizione umana.

    Per tale ambito, gli insegnamenti previsti mirano a trasferire agli studenti conoscenze tecnico-scientifiche avanzate per:

    - valutare le situazioni che limitano l’apporto degli alimenti ai fini di una nutrizione ottimale (es. intolleranze alimentari e delle reazioni infiammatorie, etc.);

    - valutare la sfera dei disturbi del comportamento alimentare, evidenziandone le cause su più livelli (ad es. quello endocrinologico) e comprendendone i meccanismi di regolamento e alterazione del metabolismo;

    - esaminare in ottica preventiva il tema della nutrizione, con riferimento a popolazioni di individui;

    - valutare lo stato ed il fabbisogno nutrizionale del singolo e delle diverse popolazioni anche in relazione alle diverse età e delle condizioni dell'organismo, oltre che per la valutazione degli effetti metabolici delle diete ipocaloriche più diffuse;

    - comprendere e valutare l’azione e l'interazione dei farmaci con i nutrienti, l'azione degli integratori alimentari e dei nutraceutici, la regolazione endocrina del metabolismo, l'impatto delle malattie legate alla malnutrizione.

     

    2. Discipline dell’area Biomedica

    Per tale ambito, gli insegnamenti previsti mirano a trasferire agli studenti conoscenze tecnico-scientifiche avanzate per:

    - comprendere e valutare i meccanismi molecolari alla base del metabolismo;

    - comprendere e valutare gli effetti biochimici dei nutrienti introdotti con la dieta su organi e tessuti;

    - comprendere e valutare gli effetti dei nutrienti sui processi fisiologici e patologici che interessano l’organismo in toto;

    - comprendere e valutare il ruolo di microorganismi, come lieviti e batteri, sui processi fisiologici e patologici dell'organismo umano.

     

    3. Discipline dell’area Giuridico-Economica, Tecnologica e della gestione agroalimentare.

    Per tale ambito, gli insegnamenti previsti mirano ad impartire agli studenti conoscenze tecnico-scientifiche avanzate per:

    - comprendere e valutare la composizione degli alimenti, nonché le tecniche più avanzate per la lavorazione e la conservazione del cibo, oltre agli eventi di trasformazione chimica indotti dalla sua cottura;

    - comprendere il ruolo del processo di trasformazione degli input nella conservazione della funzionalità e proprietà degli alimenti;

    - comprendere la portata essenziale del diritto alla salute e del diritto alla sicurezza alimentare ed alla qualità della vita dell'individuo;

    - comprendere approfonditamente la regolamentazione, nazionale e di matrice europea, della produzione alimentare destinata al consumo e conoscere gli obblighi da rispettare nell'esercizio della propria professione;

    - acquisire conoscenze in campi diversi sulle tematiche di food safety e food security.

     

    Entrambi i Curricula offrono nel primo anno corsi che richiamano e approfondiscono le conoscenze acquisite precedentemente nelle aree di apprendimento sopra elencate, con una attenzione specifica agli aspetti inerenti alla nutrizione ed alla nutraceutica, così da garantire il consolidamento della preparazione, offrendo contemporaneamente contenuti specialistici caratterizzanti la LM61.

    Il secondo anno prevede invece, oltre agli esami in programmazione ed al tirocinio, l’acquisizione di conoscenze ancora più settoriali e specialistiche tramite la frequenza degli esami rimessi alla libera scelta dello studente.

  • Sbocchi occupazionali

    La multidisciplinarietà dell’offerta formativa proposta e l’ampia rosa di insegnamenti elettivi previsti consentono ad ogni iscritto la strutturazione del piano di studi individuale idoneo ad acquisire conoscenze e competenze specifiche.

     

    Entrambi i Curricula in cui si articola la LM61 sono volti all'approfondimento delle materie di base, ed allo sviluppo delle diverse competenze applicative dell’ambito di riferimento, al fine di forgiare una figura professionale particolarmente richiesta dal mondo del lavoro.

     

    Il tirocinio e la prova finale, che costituiscono parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza degli studenti in uscita.

     

    I laureati del Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione, in ragione delle competenze acquisite, potranno trovare occupazione nel settore dell'alimentazione e della nutrizione umana, nonché nell’ambito delle Scienze della vita (biologia).

     

    In particolare, costituiscono sbocchi occupazionali per il laureato in Scienze della Nutrizione Umana:

     

              l’esercizio della libera professione di Biologo nutrizionista, previo superamento dell’esame di Stato;

              l’esercizio di attività all'interno di strutture professionali ed imprenditoriali dei settori della nutrizione, della nutraceutica e della produzione alimentare, della farmaceutica e nei laboratori di controllo e sperimentazione ti tecnologie alimentari;

              l’esercizio di attività di progettazione, sviluppo e valorizzazione di prodotti alimentari (funzionali e tradizionali), oltre che della gestione di sistemi di certificazione;

              l’accesso ad attività lavorative nel settore pubblico, ad esempio per la progettazione dei programmi sanitari, nazionali e regionali;

              l’esercizio di attività all’interno di imprese di ristorazione collettiva scolastica, aziendale, ospedaliera, nosocomiale, socio-assistenziale e per gruppi sportivi;

              l’esercizio di attività di formazione, educazione e divulgazione in tema di qualità e sicurezza degli alimenti, nonché di informazione scientifica;

              il prosieguo degli studi in percorsi post laurea Magistrale, quali Dottorati o Assegni di ricerca, Scuole di specializzazione o Master di II livello.

     

    Il Corso di studio prepara alle seguenti professioni (codifiche ISTAT):

                Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)

  • Orientamento in ingresso e in itinere

    L'Orientamento alla scelta universitaria è un servizio sostanziale e imprescindibile, cui il Corso è particolarmente attento ed è realizzato attraverso molteplici canali volti a fornire un supporto essenziale per la scelta e la definizione del percorso formativo universitario.

     

    L’Orientamento in ingresso è dedicato alle possibili future matricole ed è inteso a promuovere scelte consapevoli, frutto di adeguate e complete informazioni sull'offerta formativa, sul piano degli studi, sulle modalità di erogazione dei contenuti didattici, sugli strumenti applicativi a supporto dell'apprendimento e sulla presentazione dei principali servizi allo studente offerti dall'Ateneo.

     

    Il processo d'orientamento è articolato su tre diversi livelli d'informazione:

     

    1. sezione dedicata alle informazioni di base:
    2. informazioni relative alle modalità di erogazione della didattica in e-learning e descrizione del funzionamento della piattaforma didattica,
    3. informazioni relative alle modalità di iscrizione all'Università attraverso il canale telematico e guida agli adempimenti amministrativi,
    4. informazioni generali sul sistema universitario introdotto dalla riforma di Bologna e sul sistema dei crediti formativi.

     

    1. Sezione dedicata ai contenuti didattici. Nel dettaglio: informazioni relative alla proposta formativa con l'indicazione degli obiettivi formativi, degli insegnamenti, dei programmi dei corsi e degli sbocchi occupazionali previsti. Questa fase è supportata da apposite schede di presentazione del CdS.

     

    3.Sezione dedicata ai servizi integrativi in cui vengono presentati i servizi che l'Ateneo offre ai propri studenti per supportarli nello studio e nell'espletamento delle procedure amministrative.

     

    L'attività d'orientamento è svolta attraverso molteplici canali:

    - servizio di Help Desk telefonico precipuamente rivolto all'accoglienza ed alla comunicazione delle informazioni agli Studenti;

    - incontri in presenza presso le sedi didattiche dell'Università;

    - incontri d'orientamento individuale gestiti dal personale del servizio orientamento, dai Tutor e dai Docenti;

    - organizzazione di 'Open Day';

    - partecipazione alle principali fiere di orientamento sul territorio nazionale;

    - aggiornamento costante delle informazioni rese mediante la Guida dello Studente divulgata dall'Ateneo.

     

    Il Corso di Studio fornisce, inoltre, un Servizio di Tutorato in itinere ai propri studenti per tutta la durata del loro corso di studi.

    Oltre ai professori e i ricercatori, che svolgono assistenza istituzionale, in orari e giorni prestabiliti e pubblicati sulla piattaforma didattica, il Corso si avvale della presenza di tutor di base e disciplinari.

    I tutor nominati a seguito di espletamento di procedura comparativa ad evidenza pubblica per la LM61 sono:

    Tutor di base

    SANTORO ALESSIA

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    CV

    FRANCHI ARIANNA

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    CV

    NUZZO MONICA

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    CV

    MARCOLONGO FEDERICA

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    CV

    CRISTINA MARIO

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    CV

    CHIEREGHIN FRANCESCA

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    CV

    SUPERTI SIMONA RITA

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    CV

    REGA CHIARA

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    CV

    PICCIARELLA CHIARA

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    CV

    MELLONI VALERIA

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    CV

    MAGNI LORETTA

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    CV

    SCULLARI DAFNE

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    CV

    TOFFOLI ALESSANDRA

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    CV

    PACE IRENE

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    CV

     

    Tutor disciplinari

    CALABRESE VALERIA

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    BIO/09

    CV

    PANGALLO ANTONIO

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    SECS-P/08

    CV

    CANTORO MARIANGELA

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    IUS/01

    CV

    ESPOSITO BENEDETTA

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    SECS-P/13

    CV

    FLAMMINII FEDERICA

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    AGR/15

    CV

    RICCI ELENA

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    BIO/14

    CV

    SCARANO CARMELA

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    BIO/12

    CV

    BONINSEGNA MIRIAM

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    AGR/15

    CV

    GIACONDINO CORINNE

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    AGR/15

    CV

     

    Informazioni di orientamento allo studente sono offerte anche dalla Guida dello Studente, predisposta annualmente in Ateneo e reperibile alla pagina https://www.uniroma5.it/guida-dello-studente.

  • Qualità della didattica

    Il Consiglio di Corso di Studio, avvalendosi del Gruppo dell’Assicurazione della Qualità (GAQ) nominato al suo interno ed in collaborazione con il Presidio della Qualità Dipartimentale, la Commissione Paritetica docenti e studenti e con il Presidio della Qualità di Ateneo, attua le procedure necessarie per il monitoraggio della qualità della didattica, per il controllo del rispetto degli impegni didattici dei singoli docenti e per la libera fruizione delle attività didattiche e di studio da parte degli studenti.

    Il Consiglio, inoltre, adotta tutte le iniziative idonee a promuovere un coinvolgimento pieno e costante della totalità dei docenti del Corso di Studio nelle attività istituzionali volte a garantire la qualità della didattica.

    Allo stesso modo, il Consiglio attua tutte le strategie necessarie per incentivare la compilazione dei questionari di rilevazione dell'opinione studenti (OPIS), rinvenendo in tali dati uno strumento assai utile al miglioramento della didattica, della qualità e dell'organizzazione del Corso di studio, che rappresenta parte integrante del sistema di valutazione dell'Ateneo.

    L'elaborazione e l'analisi dei dati risultanti dai questionari somministrati agli studenti iscritti a questo Cds consentono un parallelo coi dati rilevati nell'anno precedente e denotano un trend sostanzialmente positivo, riferibile alla qualità della didattica e dell'insegnamento. Così come emerge dai risultati esaminati, già nella 'Relazione sulle opinioni degli studenti frequentanti in merito alle attività didattiche' del NDV, l'unica nota negativa riscontrata appare già ridimensionata rispetto agli anni precedenti, in ragione dei correttivi adottati e delle linee di intervento tracciate dall'AQ.

    Report Opinioni Studenti

    Report Opinioni Laureati

  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l'accesso al corso di studio sono richiesti determinati requisiti curriculari ed il possesso di un'adeguata preparazione personale.

     

    REQUISISITI CURRICULARI:

    a)         Possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio equipollente, anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, nelle seguenti classi:

     

              Biotecnologie (L2)

              Dietistica (L/SN3)

              Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L/29)

              Scienze Biologiche (L/13)

              Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26)

              Farmacia (LM13).

     

    b)        In caso di possesso di altra laurea triennale o magistrale, comunque di carattere sanitario, biomedico o biologico, i requisiti curricolari prevedono il possesso (l'aver conseguito nella precedente carriera accademica) di almeno 60 CFU complessivi nei seguenti settori scientifico-disciplinari, di cui:

              almeno 20 CFU nell'Area Biologica, Biochimica e Medico Clinica;

              almeno 20 CFU nell'Area Giuridica, Economica e Matematico Statistica;

              almeno 20 CFU nell'Area Tecnologia sicurezza e chimica degli alimenti.

     

    Eventuali carenze nei requisiti curriculari devono essere colmate dallo studente prima dell'iscrizione al Corso di Laurea magistrale, acquisendo dei crediti formativi mediante l'iscrizione a specifici corsi singoli o ad un altro Corso di Laurea.

     

    c)         Possesso di adeguata conoscenza della lingua inglese che risulti da una delle seguenti opzioni:

              aver sostenuto un esame universitario per l’apprendimento della lingua inglese, almeno di livello B1;

              essere in possesso di una certificazione ufficiale di livello almeno B1;

              aver acquisito un titolo di primo livello erogato ufficialmente in lingua inglese

     

    3.         ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE

    Oltre al possesso dei requisiti curricolari predeterminati, l'ammissione al corso di laurea magistrale sarà subordinata all'accertamento dell’adeguatezza della preparazione personale, che avverrà per il tramite di un test d’ingresso.

    Caratteristiche della prova, modalità e termini di ammissione sono dettagliati sul sito web di Ateneo.

  • Prova finale

    Per il conseguimento del Diploma di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana occorre sostenere una prova finale per la discussione di un lavoro di tesi che può essere sviluppato nell'ambito delle discipline del corso di Studi, incluse le attività laboratoriali e quelle svolte nel tirocinio.

     

    Il calendario relativo alla prova finale, per il conseguimento del titolo, è scandito fra la sessione estiva, autunnale ed invernale, come riportato nel calendario diffuso sul sito di Ateneo, reso noto agli studenti a cura della Segreteria Didattica.

     

    L’iter per la richiesta di tesi degli studenti e la procedura amministrativa da assolvere sono disponibili nella “Guida dello Studente”, pubblicata nel sito web istituzionale dell’Ateneo, e nella sezione servizi_ lauree.

     

    Ai fini del sostenimento della prova finale, il laureando deve aver sostenuto tutti gli esami previsti dal Piano degli Studi e svolto l’attività di tirocinio, entro la sessione antecedente quella di laurea od entro quella straordinaria. I termini sono comunicati dalla Segreteria Didattica.

     

    Il Consiglio di Corso di Studio può autorizzare la preparazione dell’elaborato finale presso altre Università o strutture di ricerca italiane od estere anche nell’ambito di attività di tirocinio o stage. Il Consiglio di Corso di Studio può intervenire per regolamentare la equa ripartizione tra i docenti delle responsabilità della supervisione degli elaborati relativi alla prova finale.

     

    L’argomento della tesi deve essere concordato con un docente che assume le funzioni di relatore. Non è obbligatoria la nomina di un correlatore. Previa autorizzazione del Consiglio del Corso di Studio, tuttavia, il docente relatore può avvalersi di un correlatore scelto fra docenti di altre Università od esperti esterni.

     

    La tesi è redatta in lingua italiana, salvo diversa autorizzazione del Consiglio di Corso di Studio. Per la redazione della tesi in lingua straniera è richiesto, a necessario corredo, un riassunto redatto in lingua italiana.

     

    La Commissione giudicatrice della prova finale è nominata dal Rettore ed è composta da almeno 7 docenti, secondo quanto previsto dall’art. 25, comma7, del Regolamento di Ateneo.

     

    La Commissione può attribuire da un minimo di sessantasei centodecimi ad un massimo di centodieci centodecimi con lode.

     

    Dopo la discussione della tesi, il relatore propone alla Commissione il voto finale, che viene deliberato a maggioranza semplice.

     

    La Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale ovvero fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.

    In particolare, nella definizione del voto, la Commissione tiene conto dei seguenti criteri:

    - originalità ed innovatività della ricerca (sino a 5 punti);

    - completezza del lavoro e delle ricerche bibliografiche (sino a 4 punti);

    - qualità espositiva (sino a 4 punti).

    - tempi di acquisizione dei crediti formativi per il conseguimento del titolo (fino a 1 punti per i laureandi in corso).

    Per il conferimento della lode, occorre l’unanimità.

  • Regolamento didattico

  • Organizzazione del CdS

    Il Corso di Studio in Scienze della Nutrizione Umana è caratterizzato da una struttura organizzativa che si compone dei seguenti organi e soggetti:

              Consiglio del Corso di Studio;

              Coordinatore del Consiglio del Corso di studio;

              Gruppo di Assicurazione della Qualità della didattica del Corso di Studio (GAQ), che assume anche funzioni di Gruppo di Riesame;

    La struttura didattica di riferimento, ai fini amministrativi, è il Dipartimento.

    2.         Il Consiglio del Corso di Studio costituisce l’organo collegiale di gestione del Corso di Studio ed è composto da tutti i Professori di ruolo e fuori ruolo, dai Ricercatori affidatari di insegnamenti all'interno dei Corso di Studio e dai professori a contratto, incaricati dal Dipartimento di svolgere attività didattica, come previsto dallo Statuto. Il Consiglio è l’organo a cui compete l’organizzazione e gestione dell’attività didattica, attraverso le specifiche funzioni previste dal Regolamento Didattico di Ateneo.

    3.         Il Coordinatore del Corso di studio ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio e ne convoca le riunioni ordinarie e straordinarie. È compito del Coordinatore presiedere e rappresentare il Consiglio, nonché di coordinare e promuovere i rapporti con le organizzazioni produttive e delle professioni.

     

    Il Coordinatore del Corso di Studio è la Prof.ssa Rachele Marseglia.

     

    4.         IL GAQ è composto dal Coordinatore, da almeno due docenti, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e da un rappresentante degli studenti per Curriculum. Al GAQ è attribuito il compito di supervisionare l’attuazione del sistema di Assicurazione della Qualità con i correlati processi; svolge le attività di monitoraggio e riesame finalizzate a individuare le cause di eventuali criticità del Corso di Studio e ad adottare interventi correttivi concreti, prevedendo tempi, modi e responsabili della loro realizzazione e il loro successivo monitoraggio. Il GAQ si occupa delle attività di riesame ciclico e della redazione della Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA).

    Il GAQ coincide, pertanto col gruppo di riesame ciclico.

    Nell’ambito del GAQ sono nominati i soggetti (docenti, tutor, personale TA) preposti ai servizi di Orientamento, e tutorato.

    Il Gruppo Assicurazione della Qualità della LM61 è costituito da:

    -Prof.ssa Rachele Marseglia (Coordinatore del Corso di Studio);

    - Prof.ssa Valeria D’Argenio (Docente del Corso di Studio e Presidente AQ del Corso di Studio);

    - Prof.ssa Caterina Conte (Docente del Corso di Studio, Vice- Presidente AQ);

    - Prof.ssa Patrizia Russo (Docente del Corso di Studio);

    - Prof.ssa Cecilia Ambrosi Sacconi Rosati (Docente del Corso di Studio);

    - Prof.ssa Donatella Pastore (Docente del Corso di Studio);

    - Prof. Federico de Andreis (Docente del Corso di Studio);

    - Prof.ssa Alessandra Feraco (Docente del Corso di Studio).

    - Giuseppina Nucera (Rappresentante Studenti)

    - Francesca Milani (Rappresentante Studenti)

     

    5.         Con delibera del Consiglio di CdS del del 31/03/2022 è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:

    Membri interni:

    1. Prof.ssa Cecilia Ambrosi Sacconi Rosati (Ricercatore RTDA, SSD MED/07, Presidente del CI)

    2. Andrea Severino (rappresentante degli studenti LM61).

    Membri esterni:

    1. Dott.ssa Patrizia Origoni Marketing and Communication Manager dell’azienda Sacco system (Cadorago, CO), azienda specializzata in prodotti naturali e funzionali a base di fermenti lattici, microrganismi alimentari, enzimi, probiotici.

    2. Dott. Federico Bari Responsabile Ufficio Qualità Prodotto dell’azienda della Camst Group (Villanova di Castenaso, BO), società di ristorazione collettiva per scuole, ospedali, piccole e grandi aziende, e si avvale di nutrizionisti e dietisti per l’elaborazione dei menu.

    3. Dott. Antonio Tesauro Responsabile Commerciale dell’azienda La Contadina S.r.l. (Altavilla Silentina, SA), azienda artigianale che opera nel settore caseario per produrre formaggi e mozzarella di bufala DOP.

    4. Dott. Alessandro Marini ufficio Commerciale dell’azienda Bioristoro Italia (RM), azienda leader nella ristorazione collettiva.

    5. Dott.ssa Michela Pagnani, Laureata in Scienze degli alimenti all’Università politecnica delle Marche e specializzata in Scienze degli alimenti all’Università di Bologna, autore di NUTSforLIFE Edizioni, Euro Company Spa SB.

    6. Dott.ssa Federica Bassani marketing e comunicazione dell’azienda Bios line spa (Ponte San Nicolò, PD), azienda specializzata nella ricerca e nello sviluppo di integratori nutrizionali e cosmetici naturali.

    7. Dott. Pasquale Lasala Direttore Generale dell’azienda Italiana Mense (Roma), azienda specializzata nella ristorazione collettiva e servizi integrati.

    8. Dott.ssa Maria Giulia Minasi, biologo e nutrizionista, esperta in nutrizione per la fertilità e in embriologia clinica.

    9. Dott.ssa Francesca Raffaelli Presidente della BIOMEDFOOD S.r.l., azienda che si occupa di ricerca e sviluppo e consulenze in ambito di alimentazione e prevenzione.

    10. Dott. P. Mauri della ProAction (PD), azienda che si occupa di formulazione e commercializzazione di integratori per sportivi in varie forme farmaceutiche.

    11. Dott.ssa Noemi Monacis della Biointegra 3.0 SRL (Foggia), professionisti specializzati in nutrizione ed integrazione sportiva.

    12. Dott.ssa Antonietta Antonini responsabile del reparto di R&S della Erba Vita (RSM), azienda specializzata nella produzione di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici a base vegetale.

    13. Dott.ssa Veronica Madonna dei Nutrizionisti Senza Frontiere (RM), ente no-profit che opera sia in Italia, sia nel Sud Del Mondo, allo scopo di ridurre la malnutrizione infantile e garantire il diritto alla nutrizione.

    Il Regolamento ed i verbali degli incontri del Comitato di indirizzo sono depositati nell’apposita sezione della piattaforma del CdS.

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Management e Consulenza Aziendale - LM-77

Management e Consulenza Aziendale

  • Classe LM-77

  • Durata 2 anni

  • CFU 120

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Management e Consulenza Aziendale (classe LM-77) ha durata biennale e prevede l'acquisizione di 120 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. Oltre al possesso dei requisiti curricolari predeterminati, l'ammissione al corso di laurea magistrale sarà subordinata all'accertamento dell’adeguatezza della preparazione personale, che avverrà per il tramite di un test d’ingresso.

Caratteristiche della prova, modalità e termini di ammissione sono dettagliati sul sito web di Ateneo. 

Il percorso formativo è concepito per impartire agli studenti una preparazione specialistica in merito alle dinamiche aziendali di natura operativa e gestionale, alla luce di una logica integrata e di un'analisi sistemica e strategica dell'impresa.

A tal fine, il corso si articola su quattro curricula specifici:

•           Management e consulenza aziendale;

•           Economia e Management della Sanità e dell’Innovazione Tecnologica

•           Banking and Finance

•           Economia e management delle organizzazioni sportive

I diversi curricula sono concepiti per armonizzare sia l'approfondimento delle materie di base che lo sviluppo di competenze applicative altamente specializzate e particolarmente richieste per l'inserimento dei laureati in un mondo del lavoro sempre più competitivo e in continuo divenire.

Le materie di studio si integrano in un'ottica multidisciplinare al fine di offrire un percorso formativo che abbracci le tematiche inerenti la gestione aziendale in tutte le sue sfaccettature (si veda a tal proposito il piano degli studi). 

Il tirocinio e la prova finale, che costituiscono parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza degli studenti in uscita. 

Le attività didattiche sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo. Le attività di tirocinio, invece, sono svolte in presenza. 

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica. 

Il laureato in "Management e consulenza aziendale” potrà accedere all'Esame di Stato per la professione di Dottore commercialista.

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Moda e Design Industriale L-4

Moda e Design Industriale L-4

  • Classe L-4

  • Durata 3 anni
  • CFU 180

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Moda e Design Industriale (classe L-4) ha durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. È prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line. 

Riconoscendo il ruolo del Design come motore e fattore strategico dell’innovazione, il corso è strutturato per fornire le conoscenze e competenze necessarie alla definizione di designer che, all’interno del sistema produttivo e sociale, sappiano ideare, progettare e allestire spazi e contesti (design di interni o esterni) legati al settore del design o della moda; ideare e progettare elementi di una collezione; progettare nell'ambito di contesti commerciali e dell'editoria specializzata; operare nel campo della comunicazione e promozione del prodotto. 

A tal fine, il corso si articola su due curricula specifici, uno con indirizzo Moda ed uno con indirizzo Design, concepiti per armonizzare sia l'approfondimento delle materie di base, necessarie per l'eventuale prosieguo degli studi, che lo sviluppo di competenze applicative, diversificate e caratterizzanti per i due ambiti, particolarmente richieste per l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. 

Il percorso formativo intende trasmettere agli studenti la ‘cultura del progetto’ come valore e come mezzo d'innovazione e strategia ponendo attenzione alle diverse aree di declinazione del Design quali quella progettazione del prodotto e del processo - sia per la Moda che per il Design - il marketing, la comunicazione e la distribuzione. Il Corso di Studio prevede quindi l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze teorico-pratiche necessarie allo svolgimento delle attività progettuali a partire dalla fase di ideazione del prodotto/processo fino alla sua realizzazione. 

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita. 

Le attività formative non laboratoriali sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo. Gli insegnamenti laboratoriali, invece, prevedono lo sviluppo di parte delle attività in presenza. 

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica. 

Il laureato in Moda e Design Industriale potrà proseguire gli studi in percorsi di laurea Magistrale, partecipare a Master di I livello, operare direttamente nel mondo del lavoro o inserirsi all'interno di strutture professionali e aziendali dei settori moda e design e degli indotti correlati: maison, atelier, brand, griffe, aziende produttive, agenzie, media, società di servizi, show room, enti fieristici, organizzazioni di settore. 

  • L-4 - Piano di studi - indirizzo Moda

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Fondamenti di informatica e matematica 12
    Fondamenti di Disegno per la Moda 6
    Marketing strategico e operativo 6
    Storia della moda 6
    Concept Design 8
    Laboratorio di progettazione Moda 1 8
    Tecnologia e innovazione dei materiali per il design 6
    Totale 52
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Valutazione economica dei prodotti e dei progetti 10
    Laboratorio di Disegno per la Moda 8
    Design dell'accessorio 6
    Interior design 8
    Storia della fotografia e del cinema 6
    Metodologie progettuali per la moda 8
    Storia dell'arte moderna 6
    Totale 52
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Laboratorio di design degli spazi espositivi 6
    Antropologia della cultura e del progetto 6
    Laboratorio di progettazione moda 2 8
    Storia del design 6
    Strategie di comunicazione per la moda 8
    Storia dell'arte contemporanea 6
    Inglese per il disegno industriale 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Photography Design 3
    Tutela nazionale e internazionale dei marchi e dei brevetti 3
    Tecniche di progettazione europea 6
    Strategie di creatività e innovazione per il design 6
    Packaging design 6
    Rappresentazione digitale 3
    Design for kids 3
    Totale 12
    Tirocinio
    Insegnamenti CFU
    Tirocinio
    Totale 12
    Prova finale 6
    Totale percorso di studi 180
  • L-4 - Piano di studi - indirizzo Design

  • Obiettivi formativi

    Il corso di Moda e Design Industriale fornisce le competenze necessarie ad acquisire gli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base dell'attività di progettazione sia nel campo della moda che in quello del design in generale. 

    In particolare il corso valorizza il potenziale del design italiano proponendolo come modello d'innovazione e strategia aziendale affiancando alle tradizionali competenze progettuali quelle relative all’imprenditorialità e alla gestione del prodotto, dall’ideazione alla sua collocazione nel mercato. 

    L’iter didattico è strutturato, pertanto, in modo da offrire sia concrete esperienze di progetto e conoscenza, sia case history specifiche. L’approccio di tipo multidisciplinare permette di combinare pragmatismo e immaginazione, managerialità e progettualità. 

    Le figure professionali formate dovranno: 

    - possedere un'adeguata conoscenza di base nei settori della matematica, scienza e tecnologia dei materiali, informatica, design industriale, estetica, museologia e critica artistica, storia dell'arte contemporanea, storia dell'arte moderna, disegno; 

    - conoscere le metodiche disciplinari di indagine ed essere in grado di finalizzarle alla soluzione dei molteplici problemi applicativi del design; 

    - possedere conoscenze e competenze anche operative in uno o più settori che riguardano il design (con particolare riferimento all'interior design, al design della moda, al design nei mezzi di comunicazione); 

    - possedere capacità progettuali e gestionali (con particolare riferimento alla gestione dei progetti nell'ambito della moda e del design); 

    - essere in grado di svolgere assistenza tecnica nel settore; 

    - conoscere le responsabilità professionali ed etiche; 

    - conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi propri dei settori della moda e del design industriale; 

    - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; 

    - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza nonché per lo scambio di informazioni generali; 

    - possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; 

    - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. 

    Il percorso formativo fornisce competenze di base relative alla progettazione e realizzazione dei prodotti di moda e di design, la conoscenza dei sistemi storici, economici, aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutto ciò che concorre alla loro realizzazione, comunicazione e distribuzione (visual merchandising, eventi, allestimenti, show room, riviste, ecc.). 

  • Curriculum Design

    Il curriculum Design è orientato a indirizzare le competenze progettuali sul design del prodotto e degli interni, con particolare riferimento ai principali approcci contemporanei alla progettazione e alla conoscenza delle implicazioni storiche, sociali ed estetiche oltre che tecniche e morfologiche del progetto. 

    Il percorso prevede un primo anno che ha come obiettivo quello di fornire allo studente le basi necessarie per poter affrontare le discipline di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS, consentendo di acquisire principi matematici e conoscenze informatiche di base, fondamenti dei metodi descrittivi del disegno tecnico, conoscenze di base relative alla storia del design, principi creativi legati al design e conoscenze fondamentali sulle caratteristiche dei materiali e delle innovazioni sugli stessi. È prevista inoltre l’acquisizione di conoscenze su metodologie, strumenti, procedure e strutture tipiche del progetto design oriented

    Nel secondo anno vengono sviluppate in maniera più specifica le conoscenze legate alla cultura storica, visuale e della rappresentazione e, in laboratorio, delle tecniche di modellazione digitale. Sono quindi approfondite le strategie fondamentali del design sui principi cardine del Design Thinkinge dello Human Centered Designcon approccio di tipo laboratoriale, atto a rafforzare le capacità di lavoro di gruppo e le sotft skills. e sviluppate la capacità di lettura critica e quella di elaborazione progettuale di spazi interni. 

    Sono quindi introdotti e delineati i concetti marketing, marketing analitico, marketing strategico e operativo e acquisite le conoscenze necessarie per interfacciarsi efficacemente con il mondo imprenditoriale nel processo di rendicontazione ex post attraverso il bilancio e valutazione economica ex ante dello sviluppo di nuovi prodotti o servizi. 

    Il terzo anno prevede, sul piano progettuale, da un lato l’affinamento di metodi e strumenti di ricerca utili alla comprensione dei bisogni e dei comportamenti delle persone al fine di sviluppare soluzioni di design capaci di rispondere consapevolmente alle sfide contemporanee dei nuovi comportamenti d’uso e consumo. Dall’altro l’acquisizione di capacità di lettura critica e di elaborazione progettuale di allestimenti sia per fini commerciali (Retail Design), che culturali (Exhibition Design). Tali attività sono messe in pratica attraverso laboratori a favorire lo sviluppo di competenze applicate e trasversali, 

    Parallelamente è previsto l’apprendimento di principi e strategie della comunicazione e degli aspetti storico-artistici, antropologici ed estetici correlati alla cultura del progetto. Il portato delle conoscenze sarà inoltre arricchito da attività formative autonomamente scelte dallo studente coerenti con il progetto formativo. 

    Nell’ultimo anno è prevista l’attività di tirocinio e l’affinamento delle conoscenze della lingua inglese, con specifica attenzione all’ambito tecnico, per consentire l’acquisizione del livello equivalente al B1. Il tirocinio potrà essere svolto in aziende o in studi professionali, società di progettazione, o in istituzioni, enti pubblici/privati che operano ed esprimono domanda di competenze specifiche nel settore del design del prodotto, dell’interior design, o della comunicazione del brand. 

    L’elaborazione della tesi, consistente in una ricerca progettuale nell’ambito delle discipline affrontate durante lo studio o nelle attività di stage, concluderà il percorso formativo. 

  • Curriculum Moda

    Il curriculum Moda è orientato a indirizzare le competenze progettuali nell’ambito del fashion design. In particolare il percorso formativo è strutturato per sviluppare conoscenze e competenze specificamente caratterizzate sul settore moda, considerando gli approcci innovativi alla progettazione di collezioni di moda (abiti e accessori), con attenzione anche al mercato e agli aspetti legati alla comunicazione. Sono inoltre fornite conoscenze dei contesti storico-sociali ed estetici indispensabili nei processi progettuali. 

    Il percorso prevede un primo anno che ha come obiettivo quello di fornire allo studente le basi necessarie per poter affrontare le discipline di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS, consentendo di acquisire principi matematici, conoscenze informatiche e strumenti di base per l'utilizzo di un computer, fondamenti dei metodi descrittivi del disegno tecnico per la moda, conoscenze di base relative alla storia della moda, principi creativi legati al design e conoscenze fondamentali sulle caratteristiche dei materiali e delle innovazioni sugli stessi. Vengono inoltre introdotti e delineati i concetti marketing, marketing analitico, marketing strategico e operativo. Gli studenti saranno avvicinati quindi, attraverso attività laboratoriali, all’acquisizione degli strumenti progettuali alla base dei processi creativi del prodotto moda, sviluppando capacità di progettare secondo razionali metodi di lavoro. 

    Nel secondo anno vengono sviluppate in maniera più specifica le conoscenze delle metodologie progettuali per la moda e le competenze necessarie alla contemporanea ‘cultura del progetto’ nel settore dell’accessorio moda. Sono approfondite le tecniche di base, tradizionali e digitali, per la rappresentazione di prodotti e spazi per la moda. Parallelamente sono affrontate le discipline volte all’acquisizione di una cultura storica e visuale, e a sviluppare la capacità di lettura critica e quella di elaborazione progettuale di spazi interni. Sono inoltre fornite le conoscenze necessarie per interfacciarsi efficacemente con il mondo imprenditoriale nel processo di rendicontazione ex post attraverso il bilancio e valutazione economica ex ante dello sviluppo di nuovi prodotti o servizi. 

    Il terzo anno prevede infine l’affinamento delle competenze progettuali e creative nel comparto moda e l’acquisizione della capacità di utilizzo degli strumenti per presentare una collezione commerciale, connessa strettamente all’interpretazione dello spazio di vendita. Tali competenze e capacità sono messe in pratica attraverso attività laboratoriali vote a rafforzare ulteriormente le competenze trasversali. Nella stessa annualità è previsto l’apprendimento di principi e strategie della comunicazione e degli aspetti storico-artistici, antropologici ed estetici correlati alla cultura del progetto. Il portato delle conoscenze sarà inoltre arricchito da attività formative autonomamente scelte dallo studente coerenti con il progetto formativo. 

    Nell’ultimo anno è prevista l’attività di tirocinio e l’affinamento delle conoscenze della lingua inglese con specifica attenzione all’ambito tecnico per consentire l’acquisizione del livello equivalente al B1. Il tirocinio potrà essere svolto in aziende o in studi professionali, società di progettazione, o in istituzioni, enti pubblici/privati che operano ed esprimono domanda di competenze specifiche nel settore del fashion design, del retail o della comunicazione del prodotto moda. 

    L’elaborazione della tesi, consistente in una ricerca progettuale nell’ambito delle discipline affrontate durante lo studio o nelle attività di stage, concluderà il percorso formativo. 

  • Sbocchi occupazionali

    Il profilo professionale formato è quello del desiner, brand e store manager. 

    Il laureato potrà operare direttamente o collaborare all'interno di strutture professionali, aziendali del settore e degli indotti correlati. 

    Di seguito i possibili ambiti di inserimento lavorativo dei laureati. 

    In riferimento al design del prodotto e della moda: 

    designer, design coordinator, accessory designer, textile designer, stylist, quality controller, graphic designer. 

    Le figure dedicate all'interior e exhibit design: 

    interior designer, progettista di spazi espositivi, corner/concept store designer, visual designer, show designer, set designer, packaging designer. 

    In riferimento alla communication/marketing/distribution del prodotto: 

    creative communicator, art consultant, project manager, brand manager, store manager, buyer, promoter, trend scout, video maker, web designer, editor, copywriter, sale agent. 

    Il laureato potrà proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale che prevedono la classe L4 come titolo di accesso, o frequentare corsi professionalizzanti e master in Italia e all'estero al fine di raggiungere maggiori livelli di responsabilità. 

    Codifiche ISTAT 

    Disegnatori di moda - (2.5.5.1.3) 

    Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda) - (2.5.5.1.4) 

    Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0) 

    Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1) 

    Grafici - (3.4.4.1.1) 

  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Requisito per immatricolarsi al Corso di Studio in Moda e Design Industriale è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, dopo dodici anni di scolarità, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/). 

    Inoltre, occorre sostenere un test in ingresso erogato 'on-line' e non selettivo ai fini dell'immatricolazione, finalizzato a valutare le conoscenze richieste per l’accesso. 

    Il test, del tipo a risposta multipla, è composto da quattro sezioni che comprendono quesiti di: matematica, comprensione logica e verbale nonché su conoscenze di tipo storico-umanistico, scientifico e informatico. La prova è orientata sia a verificare le conoscenze di base sia a saggiare le attitudini per gli studi di interesse. 

    Agli studenti che al test di accesso non raggiungono il punteggio minimo prestabilito vengono attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Lo studente, dovrà obbligatoriamente verificare le proprie competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d'iscrizione al Corso di Studio. Al fine di aiutare lo studente ad assolvere agli OFA, la struttura didattica organizza specifiche attività formative, propedeutiche e di recupero, in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.) la cui frequenza è obbligatoria. 

    Informazioni sulle modalità e tempi della prova, le materie sulle quali vertono i quesiti, le modalità di sostenimento del test da parte di studenti con specifiche disabilità, nonché ulteriori dettagli sulle modalità di attribuzione e assolvimento di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) sono riportati nel Regolamento del Corso di Studi, art. 4, e nel correlato 'Regolamento sulle modalità di verifica e integrazione della preparazione iniziale (OFA) in ingresso al Corso di Studi L4 dell'Università Telematica San Raffaele Roma' allegato di seguito. 

    Regolamento sulle modalità di verifica e integrazione della preparazione iniziale in ingresso L4 

  • Costi e iscrizione

    Il costo della retta è di € 3400 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l'Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.

    Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento del bollo e dei diritti di segreteria, pari a euro 50,00 e della tassa Regionale pari a euro 140,00 da versare a Lazio DisCo. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata.

    Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell'anno, senza alcun costo aggiuntivo.

Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia L-26

Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia L-26

  • Classe L-26

  • Durata 3 anni
  • CFU 180

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia (classe L-26) ha durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. È prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line.

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia prevede un percorso formativo ampio, in grado di sviluppare conoscenze e competenze tecnico-scientifiche pertinenti le produzioni primarie e le tecnologie alimentari, conoscenze e competenze teorico-pratiche inerenti il mondo della gastronomia e dell'alimentazione.

Il Corso si propone di formare la figura professionale del Tecnologo in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia; professionista qualificato e polivalente in grado di poter operare a tutto tondo nell'ampio mondo del Food e del Made in Italy.

Il percorso formativo si sviluppa trasversalmente tra le aree disciplinari di base, delle tecnologie alimentari, della sicurezza degli alimenti, nonché delle aree economico-giuridiche, della gastronomia e dell'alimentazione. Il piano di studi, che ha come perno l'alimento, si articola dalla composizione chimico-fisica all'interazione e funzionalità nell'uomo; dalla produzione primaria (animale e vegetale) alle tecnologie di produzione fino alla commercializzazione e distribuzione; dalla sicurezza alimentare alle nozioni economico-legislative; dalla gestione della qualità tecnico-scientifica fino ad aspetti socio-culturali. Particolare attenzione viene posta alle pertinenze della produzione agricola e della trasformazione industriale, nonché alle relazioni che sussistono con l'alimentazione umana e l'enogastronomia.

Il Corso prevede, inoltre, lo svolgimento di un periodo di Tirocinio formativo che completa il processo di formazione e apprendimento e costituisce un'opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro. È possibile svolgere il tirocinio formativo presso Aziende o Enti che operano nel mondo degli alimenti sotto diversi aspetti, purché permettano lo sviluppo degli obiettivi formativi specifici previsti per il tirocinio curriculare e riconducibili ai seguenti ambiti applicativi: i) attività connesse all’HO.RE.CA.; ii) produzione di alimenti sia di origine animale che vegetale; iii) trasformazione degli alimenti; iv) sicurezza alimentare e controllo qualità; v) comunicazione nutrizionale e gastronomica.

Le attività formative nel loro complesso consentono agli studenti di sviluppare competenze e conoscenze funzionali ai bisogni del mondo professionale, concretamente spendibili in contesti lavorativi inerenti: la gestione della qualità dei prodotti e dei processi; le produzioni primarie; lo sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi; il commercio e la distribuzione di prodotti agro-alimentari; l'alimentazione umana; la ricerca di strategie economiche e socio-culturali per la valorizzazione e la promozione del prodotto alimentare e del Made in Italy. Inoltre, il laureato in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia potrà proseguire gli studi in percorsi di laurea Magistrale e partecipare a Master di I livello.

  • L-26 - Piano di studi - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Fondamenti di matematica e statistica 6
    Informatica 6
    Fisica 6
    Chimica inorganica e organica 12
    Biochimica e chimica degli alimenti 12
    Biologia e produzioni vegetali 12
    Storia della gastronomia 6
    Inglese 8
    Totale 68
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Fondamenti di fisiologia e anatomia 8
    Diritto commerciale ed agroalimentare 6
    Microbiologia degli alimenti 8
    Gastronomia I 6
    Scienza della nutrizione umana 8
    Produzioni animali 6
    Scienze e tecnologie degli alimenti 10
    Totale 52
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Igiene, sicurezza alimentare e controllo qualità 8
    Ingegneria agraria 6
    Estetica gastronomica 6
    Comunicazione gastronomica e nutrizionale 6
    Totale 32
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Sistemi di certificazione della qualità e della sicurezza alimentare 6
    Sostenibilità economica delle aziende agro-alimentari 6
    Principi di analisi degli alimenti 6
    Metodologie e principi di tecniche di laboratorio 6
    Biochimica clinica e alimentazione 6
    Diritto amministrativo dell'alimentazione e della sostenibilità 6
    Gastronomia II 6
    Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale 6
    Cibo e arte 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Totale 12
    Tirocinio
    Insegnamenti CFU
    Tirocinio
    Totale 8
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • Obiettivi formativi

    Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia (L26) ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell'ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell'alimentazione e della gastronomia.

     

    Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in cinque aree disciplinari:
    1) l’area delle discipline di base, propedeutica a comprendere il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti, nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche;

    2)l’area delle scienze e tecnologie alimentari, necessaria ad acquisire conoscenze sulle materie prime animali e vegetali, sui processi di trasformazione, sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienico-sanitaria, con particolare attenzione all'integrità delle loro proprietà organolettiche e del loro valore nutrizionale;

    3) l’area delle discipline economiche e giuridiche, utile per introdurre le principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente sviluppa specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò, al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari;

    4) l'area delle discipline della valutazione e sicurezza degli alimenti, funzionali a trasmettere nozioni sull'interazione degli alimenti con l'essere umano, sui processi che ne garantiscono le condizioni di sicurezza igienico-sanitaria, integrità delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali;

    5) l’area delle scienze gastronomiche, funzionale ad affrontare tematiche proprie della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell'uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.

     

    A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali - soft skills) previsti per questo Corso di Studio sono:

    - raggiungere una conoscenza adeguata delle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica e biologia) con particolare attenzione alla loro applicazione al settore alimentare;

    - conoscere la composizione chimico-fisica degli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali;

    - saper valutare e controllare la qualità delle produzioni agro-alimentari con particolare riferimento all'igiene degli alimenti freschi e trasformati, nonché alla gestione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione di prodotti di origine vegetale e animale;

    - conoscere i principali sistemi di stoccaggio di prodotti agro-alimentari e saper ottimizzare i tempi e la conservabilità delle materie prime da lavorare;

    - saper effettuare la scelta di materie prime e di prodotti trasformati, e saperne verificare la corrispondenza a standard di sicurezza e qualità;

    - conoscere i principi dell'analisi sensoriale di alimenti e bevande, sapendone valorizzare le caratteristiche qualitative;

    - conoscere i principi che governano l'economia delle imprese del settore alimentare e saper utilizzare gli strumenti della ricerca di mercato per determinare il potenziale commerciale di un prodotto;

    - saper utilizzare opportuni strumenti di marketing per pianificare e promuovere prodotti e attività imprenditoriali del settore eno-gastronomico;

    - conoscere la legislazione nazionale ed europea specifica del settore agroalimentare;

    - saper utilizzare opportuni strumenti di comunicazione per diffondere, divulgare e gestire l'informazione sia in ambito alimentare che gastronomico;

    - saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di pertinenza nonché per lo scambio di informazioni di carattere generale.

    - saper sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, sistemi, buone pratiche e linee guida nell'ambito delle scienze dell'alimentazione e della gastronomia;

    - essere in grado di condurre attività e esperienze formative specifiche, all'interno del mondo lavorativo.

  • Sbocchi occupazionali

    Il Corso si propone di formare la figura professionale del Tecnologo in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia; professionista qualificato e polivalente in grado di poter operare a tutto tondo nell'ampio mondo del Food e del Made in Italy.

     

    I laureati in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia potranno svolgere attività professionali che riguardano:

    1. L'analisi, lo sviluppo e il monitoraggio di attività di imprese agro-alimentari, sia del settore della produzione agricola sia della lavorazione dei prodotti agro-alimentari, con particolare riguardo ai procedimenti e processi di: trasformazione, preparazione, conservazione, distribuzione e somministrazione dei prodotti.

    2. La selezione e l'acquisto di prodotti agro-alimentari.

    3. La promozione, valorizzazione e commercializzazione di prodotti agro-alimentari con particolare attenzione ai prodotti tipici e alle risorse locali.

    4. Lo sviluppo e la promozione di attività del settore turistico eno-gastronomico con particolare attenzione alla valorizzazione di risorse locali e agrituristiche.

     

    I laureati potranno pertanto essere impiegati in:

    - industrie alimentari;

    - grande distribuzione organizzata;

    - società addette alla ristorazione collettiva;

    - aziende agrituristiche;

    - enti, consorzi e fondazioni del settore agro-alimentare

     

    Il laureato potrà proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale che prevedono la classe L26 come titolo di accesso, o frequentare corsi professionalizzanti e master in Italia e all'estero al fine di raggiungere maggiori livelli di responsabilità.

     Codifiche ISTAT

     Tecnici della preparazione alimentare - (3.1.5.4.1)

  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Requisito per immatricolarsi al Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, dopo dodici anni di scolarità̀, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università̀ e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito.

    Sono tuttavia necessarie conoscenze e competenze iniziali funzionali ad affrontare con profitto il percorso formativo del Corso di Studio che saranno oggetto di verifica ai sensi dell'Art. 6 comma 1 del D.M. 270/2004.

    Le conoscenze e competenze iniziali, funzionali alle necessità didattiche e richieste per affrontare con profitto il percorso formativo del Corso di Studio, sono raggruppate in cinque aree disciplinari: a) area delle capacità logiche e matematiche, b) area delle capacità informatiche, c) area delle conoscenze fisiche, d) area delle conoscenze chimiche, e) area delle conoscenze biologiche.

    La verifica del possesso di tali conoscenze e competenze avviene mediante la somministrazione di prove valutative (test) erogate mediante la piattaforma didattica del Corso di Studio. Lo studente deve obbligatoriamente verificare le proprie competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d'iscrizione.

    Sono previsti test, suddivisi per area disciplinare, costituiti da domande a risposta multipla.

    Qualora l'esito delle prove di valutazione risulti essere non adeguato, allo studente saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per ciascuna area disciplinare, che potranno essere assolti attraverso attività didattiche integrative da svolgere in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.). La partecipazione dello studente alle attività didattiche integrative viene garantita da meccanismi automatici di tracciamento e accesso condizionato implementati nella piattaforma didattica. Il percorso didattico integrativo si concluderà con una nuova valutazione che assicurerà l'effettivo raggiungimento delle conoscenze e competenze iniziali ritenute necessarie per il Corso di Studio.

    Gli studenti con disabilità e/o DSA che vogliano avvalersi di adeguamenti per lo svolgimento della prova in ingresso, possono farne esplicita richiesta alla Segreteria Didattica allegando il badge ricevuto dal Servizio DDSA di Ateneo. Verranno loro consessi adattamenti adeguati quali un tempo aggiuntivo, ausili tecnici o di personale.

    Il processo di valutazione delle conoscenze e competenze iniziali in ingresso, e l'eventuale recupero degli OFA, è descritto con maggior dettaglio nel "Regolamento sulla verifica e integrazione delle conoscenze e competenze iniziali in ingresso al Corso di Studio L26 dell’Università Telematica San Raffaele Roma".

     

    Regolamento Verifica Conoscenze e Competenze Iniziali in Ingresso L26

Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione L-16

Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione L-16

  • Classe L-16

  • Durata 3 anni
  • CFU 180

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (classe L-16) ha durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana.

L’accesso al percorso formativo è libero; è prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line.

Il Corso mira a far conseguire una solida preparazione di base interdisciplinare ed a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche e sia private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare.

A tal fine, il corso si articola su quattro curricula specifici (Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione; Organizzazione ed Amministrazione dei Servizi sanitari e socio-Assistenziali; Amministrazioni, Professioni ed Organizzazioni Sportive; Scienze dell’Amministrazione nel Calcio), concepiti per armonizzare sia l'approfondimento delle materie di base, necessarie per l'eventuale prosieguo degli studi, che lo sviluppo di competenze applicative, diversificate e caratterizzanti per i quattro ambiti (tecnico-amministrativo, sanitario, sportivo, calcistico), particolarmente richieste per l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.

Le conoscenze saranno verificate nel corso delle attività proprie di ciascun corso, indicate nelle schede degli insegnamenti; modalità e strumenti impiegabili per il presente obiettivo all'interno dei singoli insegnamenti dipenderanno strettamente dal tipo di attività prevista.

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita; in particolare, lo svolgimento di un periodo di Tirocinio formativo completa il processo di formazione e apprendimento e costituisce un'opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica.

I singoli insegnamenti fanno riferimento principalmente alle tre aree tematiche economica, sociologica e giuridica, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un contesto formativo omogeneo ed articolato nei suindicati quattro specifici indirizzi (distinti, pur mantenendo una comune impostazione, e volti ad affrontare materie diversificate con tagli specifici); ciò consentirà la piena formazione dello studente che acquisirà autonomia di giudizio attraverso le attività formative di base e caratterizzanti previste dal corso e attraverso le attività opzionali, sia nell'ambito della didattica interattiva che della didattica erogativa.
Le attività formative nel loro complesso (didattica, tirocinio) consentono agli studenti di sviluppare competenze e conoscenze funzionali ai bisogni del mondo professionale, concretamente spendibili in contesti lavorativi inerenti.

I laureati, al termine del proprio ciclo di studi triennale, potranno proseguire gli studi in percorsi di Laurea Magistrale, partecipare a Master di I livello, operare direttamente nel mondo del lavoro o inserirsi all'interno di strutture professionali e aziendali dei settori amministrativi, imprenditoriali, sanitari, sportivi, calcistici e degli indotti correlati: pubblica amministrazione, società, istituti di credito, aziende sanitarie, imprese sportive, organismi internazionali.

  • L-16 - Piano di studi - Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Sociologia generale e dei fenomeni politici 12
    Diritto Privato 6
    Informatica 6
    Politica economica e Scienza delle finanze 12
    Economia aziendale 6
    Diritto Pubblico 6
    Totale 48
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Scienze politiche 10
    Diritto amministrativo, dei servizi pubblici e delle infrastrutture 12
    Sociologia dei processi economici e del lavoro 10
    Organizzazione aziendale 6
    Diritto dell'unione europea 6
    Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 10
    Totale 54
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Filosofia politica 6
    Diritto del lavoro 6
    Psicologia sociale 6
    Lingua inglese 8
    Economia e gestione delle imprese 6
    Sociologia dei processi culturali e comunicativi 8
    Fondamenti di spagnolo 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Diritto privato comparato 6
    Diritto bancario italiano e comparato 6
    Diritto Penale 6
    Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti 6
    Diritto privato della robotica e dell'intelligenza artificiale 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Sicurezza aziendale 6
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Totale 12
    Tirocinio
    Insegnamenti CFU
    Tirocinio
    Totale 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • L-16 - Piano di studi - Amministrazioni Professionisti ed Organizzazioni Sportive

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Sociologia generale e dello sport 12
    Diritto privato dello sport 6
    Informatica per lo sport 6
    Politica economica e modelli parametrici di valutazione applicati allo sport 12
    Economia aziendale 6
    Giustizia sportiva e giurisdizione statale 6
    Totale 48
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Storia delle istituzioni sportive 10
    Diritto amministrativo 12
    Sociologia delle organizzazioni sportive 10
    Organizzazione dei servizi per lo sport 6
    Legislazione sportiva dell'UE 6
    Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 10
    Totale 54
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Lingua inglese 8
    Management e strategie dell'impresa sportiva 6
    Media, comunicazione e sport 8
    Fondamenti di spagnolo 6
    Filosofia ed etica dello sport 6
    Diritto del Lavoro 6
    Psicologia dello sport e mental coaching 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Diritto privato comparato 6
    Diritto bancario italiano e comparato 6
    Diritto Penale 6
    Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Diritto privato della robotica e dell'intelligenza artificiale 6
    Sicurezza aziendale 6
    Diritto privato dello sport (sac) 6
    Tecniche di progettazione europea (apos) 6
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Totale 12
    Tirocinio 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • L-16 - Piano di studi - Organizzazione e Amministrazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Sociologia generale e Sanitaria 12
    Fondamenti di diritto privato sanitario 6
    Informatica medica 6
    Politica economica sanitaria e modelli parametrici di valutazione 12
    Economia aziendale e bilancio 6
    Fondamenti di diritto pubblico in sanità 6
    Totale 48
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Psicologia clinico sanitaria 10
    Politiche sanitarie e socio sanitarie 10
    Diritto amministrativo, dei servizi sanitari e delle infrastrutture 12
    Sociologia dell’organizzazione sanitaria 10
    Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubblico sanitarie 6
    Legislazione sanitaria dell’UE 6
    Totale 54
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Lingua Inglese 8
    Economia e gestione delle imprese sanitarie 6
    Welfare e politiche sociali 8
    Fondamenti di spagnolo 6
    Etica Sanitaria 6
    Diritto del Lavoro 6
    Psicologia delle interazioni sociali nei team sanitari 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Diritto privato comparato 6
    Diritto Penale 6
    Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti 6
    Diritto privato della robotica e dell'intelligenza artificiale 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Sicurezza aziendale 6
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Totale 12
    Tirocinio 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • L-16 - Piano di studi - Scienze dell'Amministrazione nel calcio

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Economia aziendale nel calcio 8
    Football & digital Technology 6
    Sociologia generale e dello sport 12
    Diritto privato dello sport 6
    Politiche economiche nel calcio 6
    Lingua inglese 8
    Psicologia dello sport 6
    Totale 52
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Diritto amministrativo 12
    Football governance & Public Policies 10
    Sociologia delle organizzazioni nel calcio 10
    Legislazione sportiva nell'UE 6
    Organizzazione delle aziende calcistiche 8
    Economia e gestione degli impianti sportivi 10
    Totale 56
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Giustizia Sportiva e giurisdizione statale 6
    Diritto del lavoro 6
    Media comunicazione e sport 8
    Management delle società di calcio 8
    Filosofia etica dello sport 6
    Fondamenti di spagnolo 6
    Totale 40
    Esami a scelta dello studente 12
    Tirocinio 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • Obiettivi formativi

    Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione sono intesi a formare una figura professionale in grado di favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

    Ai fini indicati, compatibilmente con i risultati della domanda di formazione espressa dai principali stakeholders del settore e dalle destinazioni professionali, il Corso di Laurea triennale si pone, inoltre, ulteriori obiettivi specifici, quali, ad esempio, l’acquisizione di debite conoscenze idonee a far conseguire una solida preparazione di base interdisciplinare e a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare.

    Al fine di realizzare tali obiettivi, nel percorso formativo della Laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione sono declinati insegnamenti integrati e trasversali che afferiscono alle tre seguenti aree: a) discipline dell’area politico sociologica psicologica; b) discipline dell’area giuridica; c) discipline dell’area economico-aziendale.

    Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte sono conseguite attraverso: la partecipazione ad attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari o workshop di approfondimento e allo studio individuale.

    Il rigore logico delle lezioni, per cui è richiesto un personale approfondimento, e gli eventuali elaborati svolti nell'ambito degli insegnamenti curriculari, danno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione.

    La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso esami orali, scritti, test didattici (in ingresso, in itinere e uscita anche di carattere auto-valutativo oppure test d’esame) ed eventuali elaborati preliminari all'esame finale.

    Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione sono conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere esercitativo e laboratoriale), applicando metodi o logiche di problem solving nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare.

  • Indirizzo Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione

    Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per lo studio delle regole di condotta sia della pubblica amministrazione sia delle imprese pubbliche e private, con particolare riferimento alle realtà sanitarie regionali e locali.

    La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private con particolare riferimento alle aziende e organizzazioni attive nei relativi settori, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale si trovano ad operare.

    Il corso di studi si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sanitaria) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e dei fenomeni politici”, “Informatica”, “Diritto privato”, “Diritto pubblico”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base (Diritto amministrativo e Scienze politiche) gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come Sociologia dei processi economici e del lavoro, Diritto dell’Unione Europea, Organizzazione aziendale. Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre alla Lingua inglese (di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali insegnamenti, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

  • Indirizzo Amministrazioni Professionisti ed Organizzazioni Sportive

    Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - indirizzo “Amministrazioni, Professioni ed Organizzazioni Sportive” - privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per formare professionisti, consulenti, manager e altre figure professionalità del settore sportivo.

    La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi e di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale dell’industria dello sport, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo di società, enti, infrastrutture e manifestazioni sportive, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

    Il corso si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sportiva) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Il corso di studi intende inoltre focalizzare l'attenzione sull'organizzazione, sulla pianificazione strategica, sui modelli di business, sul marketing, sull’attrattività, sulla competitività e sugli aspetti gestionali delle imprese del settore sportivo.

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e dello sport”, “Informatica per lo sport”, “Diritto privato dello sport”, "Politica economica e modelli parametrici di valutazione applicati allo sport", “Giustizia sportiva e giurisdizione statale”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base ("Diritto amministrativo" e "Storia delle istituzioni sportive") gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come "Sociologia delle organizzazioni sportive”, "Legislazione sportiva dell’UE", "Organizzazione dei servizi per lo sport". Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre alla Lingua inglese (di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali materie, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

    Saranno previste attività formative opzionali per garantire agli studenti la possibilità, soprattutto al secondo e terzo anno, di specializzare le proprie competenze.

  • Indirizzo Organizzazione e Amministrazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali

    Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - indirizzo “Organizzazione e Amministrazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali” - privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per lo studio delle regole di condotta delle realtà sanitarie, sia pubbliche che private, sia regionali che locali.

    La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle suddette, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle medesime, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

    Il corso si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sanitaria) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Il corso di studi intende inoltre focalizzare l'attenzione sull'organizzazione dei servizi presenti negli ospedali di tutte le aziende sanitarie che, attraverso l'integrazione con i servizi distrettuali e di sanità pubblica assicura ai cittadini il livello primario dell'assistenza in un determinato territorio (autosufficienza territoriale).

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e sanitaria”, “Informatica medica”, “Fondamenti di Diritto privato sanitario”, “Fondamenti di Diritto pubblico in sanità”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base (Diritto amministrativo, dei servizi sanitari e delle infrastrutture e Politiche sanitarie e socio sanitarie) gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come Sociologia dell’Organizzazione sanitaria, Legislazione sanitaria dell’UE, Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubblico-sanitarie. Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre alla Lingua inglese (di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali materie, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

    Saranno previste attività formative opzionali per garantire agli studenti la possibilità, soprattutto al secondo e terzo anno, di specializzare le proprie competenze.

  • Indirizzo Scienze dell'Amministrazione nel calcio

    l corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - indirizzo “Scienze dell'Amministrazione nel Calcio” - privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per formare professionisti, consulenti, manager e altre figure professionalità del settore calcistico.

    Il curriculum, rivolto specificatamente ai profili imprenditorial-amministrativi applicati al contesto calcistico all'interno del mondo sportivo, è frutto della partnership tra Ateneo, FIGC, AIC ed AIAC.

    L'innovativo percorso di studi si incentra sui temi della 'football governance' ed è volto a preparare i manager già operanti e quelli che intendono lavorare in questo importante e profittevole settore; il corso nasce dalla necessità di colmare il fabbisogno formativo espresso dal processo di distinzione dello sport in 'aspetti tecnici' ed 'aspetti manageriali', alla luce anche delle dinamiche professionali che derivano dalla distinzione tra 'sport di base' e 'sport di vertice'.

    Il profilo del laureato in uscita sarà, dunque, un profilo moderno e rispondente ad un processo già sedimentato nel sistema sportivo; dalla figura del team manager a quella del Direttore Generale, tutte le figure che non hanno una predominante connotazione tecnica sono interessate da questo processo formativo: l'obiettivo è realizzare 'la cantera dei dirigenti' del calcio italiano.

    D'altronde, ancora oggi, malgrado un momento di involuzione economica strettamente correlato alla crisi economica del nostro Paese, il calcio italiano rappresenta uno dei sinonimi efficienti del 'made in Italy'; un patrimonio, anche professionale, da esportare, capace di attrarre studenti interessati ad imparare il modello gestionale del 'sistema calcio'.

    Il corso si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sportiva) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e dello sport”, “Football & digital technology”, “Diritto privato dello sport”, "Politica economiche nel calcio", “Economia aziendale nel calcio”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base ("Diritto amministrativo" e "Football governance & public policies") gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come "Sociologia delle organizzazioni nel calcio”, "Legislazione sportiva dell’UE", "Organizzazione delle aziende calcistiche". Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre a “Giustizia sportiva e giurisdizione statale” (insegnamento di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali materie, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

    Saranno previste attività formative opzionali per garantire agli studenti la possibilità, soprattutto al secondo e terzo anno, di specializzare le proprie competenze.

  • Sbocchi occupazionali

    Le professioni comprese in questa classe applicano le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione; di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese pubbliche e private; di approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti.

    Le professioni comprese in questa categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale; formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato; forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso possono altresì svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di praticantato e superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro.

    Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale.

    Competenze associate alla funzione:

    il laureato può offrire le proprie competenze professionali in diversi settori:

    1. nell'amministrazione statale (centrale e periferica), nelle regioni e negli enti locali come impiegato in posizioni intermedie;

    2. nell'amministrazione delle aziende e società a partecipazione pubblica come impiegato in posizioni intermedie;

    3. nelle Università come impiegato in posizioni intermedie;

    4. nelle Camere di commercio come impiegato in posizioni intermedie;

    5. nelle Amministrazioni indipendenti e nelle Autorities come impiegato in posizioni intermedie;

    6. in istituzioni e aziende che si occupano di gestione di politiche pubbliche (trasporti, gestione delle c.d. utilities, sindacati, ecc.) come impiegato in posizioni intermedie.

    Al di fuori del settore pubblico, il laureato può offrire le proprie competenze alle imprese e alle organizzazioni private e in particolare:

    1. negli uffici legali di imprese private come impiegato in posizioni intermedie;

    2. nelle banche e negli istituti di assicurazione come impiegato in posizioni intermedie;

    3. nelle società di consulenza manageriale come impiegato in posizioni intermedie;

    4. negli uffici degli enti e delle aziende che devono contribuire a definire e/o ad esprimere valutazioni sulle strategie delle aziende (banche di affari, centri di studio e ricerche di aziende, enti pubblici, associazioni di categoria, istituzioni di vigilanza ecc.) come impiegato in posizioni intermedie;
    5. negli uffici ed organismi che si occupano di gestione e selezione di personale come impiegato in posizioni intermedie;

    6. nelle divisioni delle società di consulenza rivolte alle pubbliche amministrazioni come impiegato in posizioni intermedie.

  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Per immatricolarsi al corso è necessario un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).

    Il possesso di una buona cultura generale sarà accertato attraverso una prova d'ingresso non selettiva con verifica delle conoscenze richieste.

    Le modalità della prova sono previste dal regolamento didattico del corso di studio.

    La valutazione delle competenze in ingresso al Corso di Studio dello studente viene effettuata attraverso una procedura di verifica consistente nella somministrazione di una prova (test) dettagliatamente descritta nel menzionato 'Regolamento'; gli OFA (obblighi formativi aggiuntivi) sono attribuiti a coloro che nella Prova di Verifica delle Conoscenze in ingresso (PVC), abbiano conseguito una votazione inferiore alla soglia fissata dal Corso di Studio.

    Quest'ultima non ha natura escludente e, di conseguenza, il soggetto potrà immatricolarsi e proseguire il proprio percorso di studi ma, nell’arco del triennio, dovrà colmare tale debito attraverso un’ulteriore prova il cui mancato assolvimento non consentirà di poter sostenere la prova finale di tesi.

    In caso di esito negativo verranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di iscrizione.

Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate LM-67

Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate

  • Classe LM-67

  • Durata 2 anni

  • CFU 120

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM67) ha durata biennale e prevede l'acquisizione di 120 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana.

La laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate ha il fine di preparare laureati che siano in grado, con ampi poteri decisionali ed autonomia, di utilizzare avanzati strumenti culturali, metodologici e tecnico-pratici necessari per:

  • la progettazione e l'attuazione di programmi di attività motorie finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento delle migliori condizioni di benessere psicofisico per soggetti in varie fasce d'età ed in diverse condizioni fisiche, con attenzione alle specificità di genere;
  • l'organizzazione e la pianificazione di particolari attività e stili di vita utili per la prevenzione delle malattie ed il miglioramento della qualità della vita mediante l'esercizio fisico;
  • la prevenzione dei vizi posturali e il recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica;
  • la programmazione, il coordinamento e la valutazione di attività motorie adattate a persone diversamente abili o ad individui in condizioni di salute clinicamente controllate e stabilizzate.

A tal fine, i laureati devono acquisire, in relazione a obiettivi specifici professionalizzanti del corso, adeguate tecniche motorie mediante tirocini formativi.

Devono altresì possedere conoscenze approfondite:

  • sulle modificazioni e sugli adattamenti funzionali derivanti dall'esercizio fisico;
  • sui metodi di valutazione dello stato di efficienza fisica e di programmazione dell'esercizio, sia per soggetti sani che per individui disabili o con limitazioni funzionali stabilizzate di vario tipo, derivanti da patologie che possono trarre vantaggio dall'esercizio fisico;
  • sulle metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte ai soggetti praticanti l'esercizio;
  • di almeno una lingua scritta e orale dell'unione Europea oltre all'italiano.

Le competenze specifiche e caratterizzanti di un laureato magistrale di questa classe dovranno quindi primariamente riguardare:

  • i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psico-fisica, abilità psico-motorie, e il livello di rischio legato a esiti cronici di varie malattie;
  • la direzione tecnica e la supervisione di programmi motori adattati ad adulti sani, adolescenti, anziani, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi e apparati, conoscendo le possibili complicanze che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria e le precauzioni per prevenirle;
  • la programmazione e la supervisione di proposte individualizzate di esercizio fisico, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motorie, stabilendo tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione, precauzioni, per un'ampia varietà di patologie croniche e di condizioni di disabilità fisica e psichica;
  • gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto;
  • i test di valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo, in termini di modalità, protocolli, misurazioni fisiologiche e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e di altra natura in fase stabilizzata dal punto di vista clinico e riabilitativo, i bambini e gli anziani; le modificazioni funzionali e le controindicazioni assolute e relative ai test di esercizio, il riconoscimento di soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante test di esercizio sotto-massimale e massimale, nonché di soggetti che richiedono una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma motorio;
  • i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e d'altra natura, e la comprensione degli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; nonché la conoscenza degli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico;
  • le condizioni tecniche e i sintomi clinici che impongono l'arresto di un test di esercizio;
  • le strategie farmacologiche più frequentemente utilizzate a scopo profilattico e terapeutico nelle malattie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età, gli effetti di queste sulle risposte ai test di esercizio, nonché le modifiche dell'attività dei farmaci indotte dall'esercizio fisico stesso;
  • le procedure per fare fronte a situazioni di emergenza cardio-respiratoria, che possono insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o una sessione di attività motoria guidata;
  • le strategie comportamentali necessarie per le modificazioni degli stili di vita, comprendenti l'esercizio, l'alimentazione e i metodi di affrontare stress e malattie;
  • il riconoscimento dei sintomi di disadattamento e/o incapacità di fare fronte a problemi patologici o socio-ambientali che possono richiedere un consulto di operatori qualificati in campo psicologico;
  • elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e la perseveranza nella loro prosecuzione;
  • le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile.

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita.

Le attività formative sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo.

L’Ateneo mette a disposizione degli studenti numerosi servizi accessibili on-line attraverso il portale e la piattaforma didattica.

  • LM-67 - Piano di studi - Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Basi biochimiche e molecolari del benessere della persona 9
    Anatomia e Fisiologia dell'attività motoria adattata 11
    Metodologia della prevenzione: controllo ormonale ed elementi di dietetica 10
    Teoria, tecnica, didattica dell'esercizio fisico adattato alle diverse fasce d'età 12
    Metodi di valutazione, gestione dei dati e della conoscenza, applicati alle attività motorie 10
    Totale 52
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Teoria Tecnica e Didattica e attività motorie per popolazioni speciali 10
    Aspetti psicopedagogici e sociologici delle attività motorie 12
    Traumatologia e riabilitazione dell'apparato locomotore 6
    Inglese 2
    Totale 30
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Valutazione Funzionale e ricondizionamento neuromuscolare 4
    Neurologia e Sport 4
    Diritto delle persone e della privacy 4
    Corretti stili di vita nella prevenzione per la tutela della salute 4
    Adattamenti dell’apparato muscoloscheletrico all’esercizio fisico 4
    Neuroscienze applicate alle attività motorie 4
    Prevenzione e risoluzione delle patologie associate a disturbi dell'apparato muscolo scheletrico 4
    L'Educazione Fisica e Sportiva scolastica: aspetti e approfondimenti culturali 4
    Tecniche posturali per un miglioramento della qualità della vita 4
    Recupero funzionale dell'atleta 4
    Tecnologie avanzate per il benessere e l'invecchiamento 4
    Totale 8
    Tirocinio
    Insegnamenti CFU
    Tirocinio
    Totale 20
    Prova finale 10
    Totale percorso di studi 120
  • Obiettivi formativi

    Tenendo in considerazione gli obiettivi formativi qualificanti si ritiene opportuno che la laurea Magistrale LM-67 in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate” abbia la finalità di fare acquisire e perfezionare conoscenze interdisciplinari e scientifiche nel campo della prevenzione e dell'educazione motoria adattata e di preparare professionisti esperti nella prescrizione e somministrazione di un programma di allenamento personalizzato, in funzione delle esigenze fisico-organiche di coloro che intendono svolgere attività motorie in modo sistematico.

    L'obiettivo di base del Corso è quello di fare acquisire ai laureati magistrali conoscenze scientifiche avanzate nel campo delle attività motorie dell'uomo, con particolare riguardo alle aree preventiva e adattativa.

    Nel percorso formativo vengono acquisite conoscenze per il mantenimento della migliore efficienza fisica, lungo l'arco dell'intera vita, sia in soggetti normali che in popolazioni predisposte a - o affette da – patologie correlate con la sedentarietà, o con scorretti stili di vita, adattando le attività motorie anche alle esigenze di soggetti con disabilità motorie, o affetti da patologie che possono trarre beneficio dall'esercizio fisico, includendo anche l'acquisizione di competenze mirate alla prevenzione e al recupero, mediante l'attività motoria, da situazioni di disagio infantile e adolescenziale.

    Gli altri insegnamenti focalizzano l'attenzione sull'attività motoria preventiva nell'età evolutiva, adolescenziale e adulta e sui metodi epidemiologici e sociologici per la valutazione della qualità della vita e degli stili di vita. Successivamente verranno sviluppati insegnamenti rivolti alla progettazione di attività motorie per l'età anziana, di attività motorie e sportive per soggetti diversamente abili e di attività motorie e sportive del tempo libero ed in ambiente naturale.

    Il percorso formativo sarà organizzato in modo tale da riservare 20 CFU per attività di tirocinio da svolgersi presso strutture idonee appositamente identificate

    Infine, massima libertà di scelta sarà lasciata agli studenti tra i corsi attivi presso l'Ateneo per le attività a scelta libera (art. 10, comma 5, lettera a).

  • Sbocchi occupazionali

    I laureati del Corso in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate, in ragione delle competenze acquisite, potranno trovare occupazione nei settori:

    · della salute

    · della disabilità

    · della prevenzione

    · del recupero funzionale e dell’attività adattata

    · dello sport paralimpico

    · scolastico.

    Tale laurea specialistica favorisce i seguenti sbocchi professionali:

    · programmatori, conduttori e consulenti di attività motorie presso Enti pubblici o consorzi di enti pubblici, strutture sanitarie ove si pratichi esercizio fisico adattato alle diverse patologie (diabete, ipertensione, obesità), strutture pubbliche e private per anziani, strutture pubbliche e private per disabili. Tali attività comprendono le attività motorie e ricreative per gli anziani finalizzate alla prevenzione dei deficit psicomotori correlati con la senilità; attività motorie finalizzate alla prevenzione delle patologie correlate con la sedentarietà e gli scorretti stili di vita, nonché quelle rivolte a gruppi di popolazione con specifiche patologie, nelle quali l'esercizio fisico può portare beneficio; attività motorie adattate ai disabili con finalità educative e sportive e per il loro inserimento nel tessuto sociale; attività motorie finalizzate al recupero psicofisico e sociale per gli utenti degli istituti di rieducazione e di pena e per le comunità di aggregazione e recupero.

    · programmatori, consulenti e addetti alla gestione e controllo delle attività motorie compensative nelle Industrie pubbliche e private, comprendenti le attività motorie utili alla prevenzione di patologie acute e croniche legate alla specifica attività lavorativa;

    · programmatori, responsabili e consulenti delle attività motorie nelle industrie turistiche e termali, comprendenti quelle finalizzate al raggiungimento, mantenimento e recupero dell'efficienza fisica e del benessere psicofisico.

    · accesso al TFA (Tirocinio formativo attivo)

    · accesso alle scuole di dottorato di riferimento

    · ricercatori in Università ed Enti di ricerca pubblici o privati

     

    Il corso prepara quindi, secondo le codifiche ISTAT, alle seguenti professioni:

    · Istruttori di discipline sportive non agonistiche - (3.4.2.4.0)

  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l'accesso al corso di studio sono richiesti particolari requisiti curriculari nonché il possesso di un'adeguata preparazione personale.

    1. Requisiti Curriculari:
    1. Possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio equipollente, anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, nelle seguenti classi:
      • laurea triennale conseguita nella classe 33 (D. M. 509/1999);
      • lauree in scienze delle attività motorie e sportive (o titolo equipollente);
      • laurea triennale conseguita nella classe L-22 – scienze delle attività motorie e sportive;
      • laurea quadriennale in Scienze motorie conseguita secondo la precedente normativa (ante Riforma);
      • titolo conseguito all’estero e riconosciuto idoneo in ambito motorio sportivo o comunque di contenuti coerenti con le finalità del corso.;
    2. altro titolo di studio triennale appartenente a classi di laurea diverse rispetto a quelle precedentemente indicate purché in possesso di almeno:
      • 34 CFU nell'ambito delle discipline motorie e sportive
      • 18 CFU nell'ambito biomedico
      • 9 CFU nell'ambito biologico
      • 6 CFU nell'ambito medico-clinico
      • 15 CFU nell'ambito psicologico, pedagogico e sociologico
      • 4 CFU nell'ambito giuridico e statistico
      • 4 CFU nell'ambito giuridico-storico-economico

    Eventuali carenze nei requisiti curriculari devono essere colmate dallo studente prima dell'iscrizione al Corso di Laurea magistrale, acquisendo dei crediti formativi mediante l'iscrizione a specifici corsi singoli o ad un altro Corso di Laurea.

    1. Possesso di adeguata conoscenza della lingua inglese che risulti da una delle seguenti opzioni:
      • aver sostenuto un esame universitario per l’apprendimento della lingua inglese, almeno di livello B1;
      • essere in possesso di una certificazione ufficiale di livello almeno B1;
      • aver acquisito un titolo di primo livello erogato ufficialmente in lingua inglese

     

    ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE

    Oltre al possesso dei requisiti curricolari predeterminati, l'ammissione al corso di laurea magistrale sarà subordinata all'accertamento dell’adeguatezza della preparazione personale, che avverrà per il tramite di un test d’ingresso. Caratteristiche della prova, modalità e termini di ammissione sono dettagliati sul sito web di Ateneo.

  • Orientamento in ingresso e in itinere

    L'orientamento in ingresso è dedicato alle possibili future matricole ed è volto a promuovere scelte consapevoli, fornendo informazioni che riguardano l'offerta formativa, il piano degli studi, le modalità di erogazione dei contenuti didattici, gli strumenti applicativi a supporto dell'apprendimento e la presentazione dei principali servizi allo studente offerti dall'Ateneo. L'Orientamento, nelle sue varie tipologie, rappresenta un supporto essenziale per la definizione e la scelta del percorso formativo universitario.

    Il processo d'orientamento è articolato su tre diversi livelli d'informazione:

    1. Informazioni di base: modalità di erogazione della didattica in e-learning e descrizione del funzionamento della piattaforma didattica; informazioni relative alle modalità di iscrizione all'Università attraverso il canale telematico e guida agli adempimenti amministrativi; informazioni generali sul sistema universitario introdotto dalla riforma di Bologna e sul sistema dei crediti formativi.

    2. Contenuti didattici: informazioni relative alla proposta formativa con l'indicazione degli obiettivi formativi, degli insegnamenti, dei programmi dei corsi e degli sbocchi occupazionali previsti. Questa fase è supportata da apposite schede di presentazione del CdS.

    3. Servizi integrativi: informazioni sui servizi che il CdS e l'Ateneo offrono ai propri studenti per supportarli nello studio e nell'espletamento delle procedure amministrative.

     

    L'attività d'orientamento è svolta attraverso incontri presso le sedi didattiche dell'Università, incontri d'orientamento individuale gestiti sia dai docenti sia dal personale del servizio orientamento e un servizio di Help Desk telefonico all'interno dell'Infopoint dedicato all'accoglienza e all'informazione degli studenti.

    Il Corso di Studi partecipa alle attività di orientamento mediante la Commissione Orientamento e Tutorato che si avvale anche delle attività dei tutor che svolgono due volte a settimana orientamenti in sede sia in presenza che telefonici.

    I tutor di base dedicate alle attività di orientamento sono:

     

    dott. Gabriele Pallone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

    dott. Mattia Palmieri (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

    dott. Gabriele Sabatini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

    prof. Matteo Quarantelli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

     

    Informazioni di orientamento allo studente sono offerte anche dalla Guida dello Studente, predisposta annualmente in Ateneo e reperibile alla pagina https://www.uniroma5.it/guida-dello-studente.

     

    Il Corso di Studio fornisce un Servizio di Tutorato in itinere ai propri studenti per tutta la durata del loro corso di studi.

    Oltre ai professori e i ricercatori, che svolgono assistenza istituzionale, in orari e giorni prestabiliti e pubblicati sulla piattaforma didattica, sono disponibili anche dei tutor disciplinari che affiancano e aggiungono le proprie funzioni a quelle dei docenti titolari dell'insegnamento.

    Tutor di base

    Prof. Matteo Quarantelli

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    CV

    Dott. Gabriele Pallone

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    CV

    Dott. Mattia Palmieri

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    CV

    Dott. Vincenzo Panunzio

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    CV

    Dott.ssa Naomi Romagnoli

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    CV

    Dott. Gabriele Sabatini

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    CV

     

     

    Tutor disciplinari

    Dott.ssa Francesca Campoli

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    M-EDF/01_M-EDF/02

    CV

    Dott. Lucio Caprioli

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    M-EDF/01_M-EDF/02

    CV

    Dott. Maurizio Lollobrigida

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    M-EDF/01_M-EDF/02

    CV

    Dott. Gabriele Morganti

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    M-EDF/01_M-EDF/02

    CV

     

    Tutor tecnico

    Dott. Vincenzo Panunzio

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    CV

     

    Per un orientamento in itinere di carattere più generale o per attività di mentoring degli studenti nella definizione dei loro percorsi di studio o di supporto nella partecipazione alle attività di gruppo e di community degli insegnamenti sono disponibili i tutor di base già indicati.

  • Qualità della didattica

  • Prova finale

    Per il conseguimento del Diploma di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate occorre sostenere una prova finale che consiste nella discussione di un lavoro di tesi che può essere sviluppato nell'ambito delle discipline del Corso di Studio, incluse le attività di esercitazione e quelle svolte nell'eventuale tirocinio. L'elaborato di laurea è valutato da una apposita Commissione composta secondo quanto specificato dai regolamenti interni di Ateneo.

    La Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale; fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.

     

    In particolare, nella formalizzazione del voto, la Commissione si atterrà ai seguenti criteri:

     

    - qualità nell'esecuzione dell'elaborato finale anche in relazione all'argomento (originalità, innovatività ecc.) e alla qualità espositiva:

    max 5 pt per tesi compilativa, max 9 pt per tesi sperimentale.

     

    - tempo impiegato per il conseguimento del titolo:

    2 pt se il titolo è conseguito entro la durata normale del corso;

    1 punto se il titolo è conseguito entro massimo 1 anno fuori corso rispetto alla durata normale.

     

    La votazione finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale e il conseguimento della laurea è 66/110.

    La commissione può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. La lode potrà essere attribuita all'unanimità e decisa solo quando la media dei voti in carriera, sommata a tutti gli altri punteggi, raggiunga o superi 110 e lo studente abbia conseguito almeno un esame con lode in carriera.

    Eventuale menzione aggiuntiva alla lode potrà essere attribuita dalla commissione, sempre all’unanimità, a candidati che abbiano svolto un elaborato finale particolarmente originale e rilevante, siano in corso e partano da una media di voti in carriera superiore a 105.

  • Regolamento didattico

  • Organizzazione del CdS

    Coordinatore

    Prof.ssa Elvira Padua                                                             Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

    Gruppo AQ e organizzazione di AQ

    prof. ssa Elvira Padua                        responsabile              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    prof. Matteo Quarantelli                    componente              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    prof.ssa Veronica Ghiglieri                componente              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    prof. ssa Marisa Granato                    componente              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    dott.ssa Emanuela Mililli                   componente TA         Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    dott. Cristian Cannoni     rappresentanza studentesca       Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    La gestione della Qualità del CdS si articola secondo 4 macro-processi fondamentali, gestiti attraverso specifiche commissioni presiedute da un docente responsabile come di seguito indicato:

     

    Processi

    Commissione

    Compiti

    Programmazione e organizzazione

    Veronica Ghiglieri

    Matteo Quarantelli

    Componente studentesca

    • propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche;
    • pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche;
    • propone le modalità organizzative e le procedure di controllo dell’offerta formativa;
    • propone il piano di impiego delle risorse (docenza, infrastrutture, strumentali);
    • propone attività di formazione e informazione, assistenza, supporto e ascolto a docenti, studenti e personale TA per garantire un’efficiente gestione delle attività didattiche e un’adesione consapevole alla AQ
    • identifica eventuali azioni di miglioramento del percorso formativo e del sistema di gestione;

    Orientamento e tutorato

    Emanuela Mililli

    Segreteria Studenti

    Tutor di base

     

    • elabora e gestisce le attività connesse al reclutamento degli studenti delle scuole curando l'orientamento in ingresso;
    • organizza e monitora le attività di orientamento degli studenti nel loro percorso di studi;
    • organizza le procedure per la gestione dei piani di studio;
    • promuove le iniziative per la mobilità internazionale

    Consultazioni parti interessate e accompagnamento al lavoro

    Marisa Ghiglieri

    Comitato di Indirizzo

    • Identificazione dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro
    • Definizione di azioni congiunte per il conseguimento dei saperi minimi per l’accesso al percorso formativo
    • Definizione di azioni congiunte per l’accompagnamento al mondo del lavoro
    • promuove i rapporti e definisce le procedure connesse alle attività di tirocinio;
    • promuove e organizza e monitora le attività relative al placement dei laureati;

    Monitoraggio e analisi

    Veronica Ghiglieri

    Matteo Quarantelli

    Lorenzo Ripa

    Componente studentesca

    • monitoraggio della piattaforma didattica e internet;
    • gestisce le attività connesse all’elaborazione dei monitoraggi delle carriere degli allievi;
    • monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento;
    • monitoraggio della progressione di carriera degli studenti;
    • monitoraggio della collocazione nel modo del lavoro e della prosecuzione degli studi in altri corsi di studio;
    • monitoraggio delle opinioni degli studenti sul percorso formativo;
    • monitoraggio SUA CdS;
    • monitoraggio riesame annuale;

     

    Il Gruppo di Riesame coincide con il GAQ

     

    Con delibera del 22/05/2023 adottata dal Consiglio di CdS è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:

    Componente

    Ruolo

    Istituzione, Ente, Azianda o Studio

    prof. ssa Elvira Padua

    Professore Associato SSD M‐EDF/02

    Coordinatore del CDS L‐22

    LM‐67 dell’Università Telematica San Raffaele Roma

    prof. Matteo QUARANTELLI

    Docente interno, M‐EDF/01

    CdS L‐22  e LM‐67 dell’Università Telematica San Raffaele Roma

    prof. Lorenzo RIPA

    Ricercatore RTD‐A SSD IUS/01

    CdS L‐22  e LM‐67 dell’Università Telematica San Raffaele Roma

    Prof. Bruno RUSCELLO

    Ricercatore RTD‐B SSD M‐EDF/02

    CdS L‐22  e LM‐67 dell’Università Telematica San Raffaele Roma

    Dott.ssa Laura LUNETTA

    Presidente

    Federazione Italiana Danza Sportiva ‐ FIDS

    dott. Pasquale LORIA

    Presidente

    Federazione Italiana Giuoco Handball ‐ FIGH

    dott. Alessio PALOMBI

    Dirigente

    CONI, Preparazione Olimpica

    dott. Fabio PAGLIARA

    Presidente

    Fondazione Sportcity

    Dott.ssa Rossana CIUFFETTI

    Direttore

    Sport Impact ‐ Sport e Salute

    Dott. Gianni NAGNI

    Direttore generale

    Acquaniene – Roma

    dott. Mario Neri

    Responsabile

    Federazione Italiana Fitness

    dott.ssa Marisa Marinelli

    Funzionario

    Comune di Milano Area Lavoro e Formazione, Milano

    Dott.ssa Francesca LOLLOBRIGIDA

    studente laureato

    Consigliere Federale Federazione Italiana

    Sport Rotellistici (FISR)

    Prof.ssa Laura PANTANELLA

    Pedagogista

    Università di Roma “Tor Vergata” Corsi di

    Laurea in Scienze Motorie

    Prof. Mario ESPOSITO

    Esperto in Posturologia e Ergonomia

    Università di Roma “Tor Vergata” Corsi di

    Laurea in Scienze Motorie

    Dott. Marco PORTA

    studente laureato

    Preparatore Fisico vincitore di Oro Olimpico

    Dott.ssa Giuditta ROSSI

    studente laureato

    CdS LM‐67 dell’Università Telematica San Raffaele Roma

    Dott.ssa Francesca ACCORSI

    studente laureato

    CdS L‐22 dell’Università Telematica San Raffaele Roma

     

    Il regolamento del Comitato di Indirizzo è di seguito allegato

    Regolamento Comitato di Indirizzo LM67

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