Skip to main content

Politica

Relazioni Internazionali per lo Sviluppo Economico - LM52

Relazioni Internazionali per lo Sviluppo Economico

  • Classe LM-52

  • Durata 2 anni

  • CFU 120

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Laurea Magistrale in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO ECONOMICO offre una preparazione mirata a permettere l'analisi, l'interpretazione e la valutazione dei fenomeni di internazionalizzazione delle relazioni commerciali, nonché della loro dinamica evolutiva nello spazio e nel tempo, con particolare riferimento alle questioni relative alla localizzazione delle attività economiche, alla fruizione delle libertà economiche fondamentali del Mercato Interno e all'accesso e alla gestione dei finanziamenti dell'Unione Europea.

Il percorso formativo si articola principalmente in due ambiti di conoscenze teorico-pratiche: quello relativo ai profili giuridici e quello relativo agli aspetti economici. La didattica si avvale, oltre che delle tradizionali lezioni frontali erogate in modalità telematica, anche di metodi didattici interattivi che mirano a sviluppare e potenziare capacità di ragionamento, gestione ed elaborazione delle informazioni e problem-solving quali la presentazione e/o discussione di case studies, redazione di saggi, programmi e piani di internazionalizzazione di prodotto e di processo delle imprese. Gli studenti che lo desiderano possono usufruire di periodi di studio all'estero attraverso l’adesione al programma Erasmus.

  • LM-52 - Piano di studi - Statutario

  • Obiettivi formativi

    Il Corso di Laurea Magistrale offre una preparazione multidisciplinare avanzata nel campo dei rapporti economici internazionali che coinvolgono Stati, organizzazioni internazionali o imprese private. A tale scopo verranno analizzati, interpretati e valutati i fenomeni di internazionalizzazione delle relazioni commerciali, con particolare, ma non esclusivo, riferimento ai profili economici e giuridici.

    Relativamente ai profili economici, il Corso intende qualificare i laureati con competenze generali riguardanti le problematiche di base delle strategie d'impresa, nonché con competenze specifiche nel campo delle varie forme di strategie di internazionalizzazione di prodotto e di processo. Parimenti, sarà data particolare rilevanza all’analisi del ruolo della dimensione locale e regionale nella geografia dell’attività produttiva d’impresa.

    Relativamente ai profili giuridici, il Corso fornisce ai laureati competenze generali sulla reale portata ed effettiva operatività di principi e regole di funzionamento del commercio internazionale e dei suoi riflessi con i mercati locali e nazionali con particolare riferimento al sistema della Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), nonché competenze specifiche riguardanti l'esercizio delle libertà economiche fondamentali nel quadro del Mercato Unico europeo e la valutazione e selezione degli strumenti giuridici di tutela di investimenti e di operazioni commerciali in mercati esteri.

  • Sbocchi occupazionali

    • Esperto in politiche economiche internazionali
  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    L'accesso al Corso di Laurea magistrale è consentito a coloro che sono in possesso di uno dei seguenti titoli di studio appartenenti alle seguenti classi: L-16, L-36, L-37 (o classi 15, 19, 35) conseguite presso qualsiasi Corso di laurea di qualsivoglia Ateneo.

    Sarà consentito l'accesso, altresì, a coloro che siano in possesso di titoli di studio rilasciati presso Facoltà italiane a carattere umanistico, ferma restando che l'ammissione al Corso di laurea Magistrale in Relazioni Internazionali per lo sviluppo economico ad una valutazione preliminare del curriculum di studi dello studente. A tal fine, costituisce requisito di ingresso l'acquisizione di almeno 60 CFU di insegnamenti nei seguenti settori scientifici disciplinari:

    • IUS/01, IUS/04, IUS/07 - IUS/09, IUS/13, IUS/14 - IUS/21;
    • SECS-P/01, SECS-P/02;
    • SECS-S/01;
    • SPS/03, SPS/04, SPS/07;
    • M-STO/02, M-STO/04, M-GGR/02.

    La verifica della personale preparazione sarà prevista con modalità definite nel Regolamento didattico del Corso di studio.

  • Costi, iscrizione e convenzioni

    Il costo della retta è di € 3400 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l'Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.

    Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento del bollo e dei diritti di segreteria, pari a euro 50,00 e della tassa Regionale pari a euro 140,00 da versare a Lazio DisCo. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata.

    Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell'anno, senza alcun costo aggiuntivo.

SCARICA SCHEDA CORSO

Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione L-16

Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione L-16

  • Classe L-16

  • Durata 3 anni
  • CFU 180

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (classe L-16) ha durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana.

L’accesso al percorso formativo è libero; è prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line.

Il Corso mira a far conseguire una solida preparazione di base interdisciplinare ed a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche e sia private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare.

A tal fine, il corso si articola su quattro curricula specifici (Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione; Organizzazione ed Amministrazione dei Servizi sanitari e socio-Assistenziali; Amministrazioni, Professioni ed Organizzazioni Sportive; Scienze dell’Amministrazione nel Calcio), concepiti per armonizzare sia l'approfondimento delle materie di base, necessarie per l'eventuale prosieguo degli studi, che lo sviluppo di competenze applicative, diversificate e caratterizzanti per i quattro ambiti (tecnico-amministrativo, sanitario, sportivo, calcistico), particolarmente richieste per l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.

Le conoscenze saranno verificate nel corso delle attività proprie di ciascun corso, indicate nelle schede degli insegnamenti; modalità e strumenti impiegabili per il presente obiettivo all'interno dei singoli insegnamenti dipenderanno strettamente dal tipo di attività prevista.

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita; in particolare, lo svolgimento di un periodo di Tirocinio formativo completa il processo di formazione e apprendimento e costituisce un'opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica.

I singoli insegnamenti fanno riferimento principalmente alle tre aree tematiche economica, sociologica e giuridica, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un contesto formativo omogeneo ed articolato nei suindicati quattro specifici indirizzi (distinti, pur mantenendo una comune impostazione, e volti ad affrontare materie diversificate con tagli specifici); ciò consentirà la piena formazione dello studente che acquisirà autonomia di giudizio attraverso le attività formative di base e caratterizzanti previste dal corso e attraverso le attività opzionali, sia nell'ambito della didattica interattiva che della didattica erogativa.
Le attività formative nel loro complesso (didattica, tirocinio) consentono agli studenti di sviluppare competenze e conoscenze funzionali ai bisogni del mondo professionale, concretamente spendibili in contesti lavorativi inerenti.

I laureati, al termine del proprio ciclo di studi triennale, potranno proseguire gli studi in percorsi di Laurea Magistrale, partecipare a Master di I livello, operare direttamente nel mondo del lavoro o inserirsi all'interno di strutture professionali e aziendali dei settori amministrativi, imprenditoriali, sanitari, sportivi, calcistici e degli indotti correlati: pubblica amministrazione, società, istituti di credito, aziende sanitarie, imprese sportive, organismi internazionali.

  • L-16 - Piano di studi - Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Sociologia generale e dei fenomeni politici 12
    Diritto Privato 6
    Informatica 6
    Politica economica e Scienza delle finanze 12
    Economia aziendale 6
    Diritto Pubblico 6
    Totale 48
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Scienze politiche 10
    Diritto amministrativo, dei servizi pubblici e delle infrastrutture 12
    Sociologia dei processi economici e del lavoro 10
    Organizzazione aziendale 6
    Diritto dell'unione europea 6
    Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 10
    Totale 54
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Filosofia politica 6
    Diritto del lavoro 6
    Psicologia sociale 6
    Lingua inglese 8
    Economia e gestione delle imprese 6
    Sociologia dei processi culturali e comunicativi 8
    Fondamenti di spagnolo 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Diritto privato comparato 6
    Diritto bancario italiano e comparato 6
    Diritto Penale 6
    Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti 6
    Diritto privato della robotica e dell'intelligenza artificiale 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Sicurezza aziendale 6
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Totale 12
    Tirocinio
    Insegnamenti CFU
    Tirocinio
    Totale 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • L-16 - Piano di studi - Amministrazioni Professionisti ed Organizzazioni Sportive

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Sociologia generale e dello sport 12
    Diritto privato dello sport 6
    Informatica per lo sport 6
    Politica economica e modelli parametrici di valutazione applicati allo sport 12
    Economia aziendale 6
    Giustizia sportiva e giurisdizione statale 6
    Totale 48
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Storia delle istituzioni sportive 10
    Diritto amministrativo 12
    Sociologia delle organizzazioni sportive 10
    Organizzazione dei servizi per lo sport 6
    Legislazione sportiva dell'UE 6
    Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 10
    Totale 54
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Lingua inglese 8
    Management e strategie dell'impresa sportiva 6
    Media, comunicazione e sport 8
    Fondamenti di spagnolo 6
    Filosofia ed etica dello sport 6
    Diritto del Lavoro 6
    Psicologia dello sport e mental coaching 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Diritto privato comparato 6
    Diritto bancario italiano e comparato 6
    Diritto Penale 6
    Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Diritto privato della robotica e dell'intelligenza artificiale 6
    Sicurezza aziendale 6
    Diritto privato dello sport (sac) 6
    Tecniche di progettazione europea (apos) 6
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Totale 12
    Tirocinio 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • L-16 - Piano di studi - Organizzazione e Amministrazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Sociologia generale e Sanitaria 12
    Fondamenti di diritto privato sanitario 6
    Informatica medica 6
    Politica economica sanitaria e modelli parametrici di valutazione 12
    Economia aziendale e bilancio 6
    Fondamenti di diritto pubblico in sanità 6
    Totale 48
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Psicologia clinico sanitaria 10
    Politiche sanitarie e socio sanitarie 10
    Diritto amministrativo, dei servizi sanitari e delle infrastrutture 12
    Sociologia dell’organizzazione sanitaria 10
    Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubblico sanitarie 6
    Legislazione sanitaria dell’UE 6
    Totale 54
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Lingua Inglese 8
    Economia e gestione delle imprese sanitarie 6
    Welfare e politiche sociali 8
    Fondamenti di spagnolo 6
    Etica Sanitaria 6
    Diritto del Lavoro 6
    Psicologia delle interazioni sociali nei team sanitari 6
    Totale 46
    Esami a scelta dello studente
    Insegnamenti CFU
    Diritto privato comparato 6
    Diritto Penale 6
    Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti 6
    Diritto privato della robotica e dell'intelligenza artificiale 6
    Tecniche di progettazione europea 6
    Sicurezza aziendale 6
    Fondamenti di economia e marketing 6
    Totale 12
    Tirocinio 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • L-16 - Piano di studi - Scienze dell'Amministrazione nel calcio

    Primo Anno
    Insegnamenti CFU
    Economia aziendale nel calcio 8
    Football & digital Technology 6
    Sociologia generale e dello sport 12
    Diritto privato dello sport 6
    Politiche economiche nel calcio 6
    Lingua inglese 8
    Psicologia dello sport 6
    Totale 52
    Secondo Anno
    Insegnamenti CFU
    Diritto amministrativo 12
    Football governance & Public Policies 10
    Sociologia delle organizzazioni nel calcio 10
    Legislazione sportiva nell'UE 6
    Organizzazione delle aziende calcistiche 8
    Economia e gestione degli impianti sportivi 10
    Totale 56
    Terzo Anno
    Insegnamenti CFU
    Giustizia Sportiva e giurisdizione statale 6
    Diritto del lavoro 6
    Media comunicazione e sport 8
    Management delle società di calcio 8
    Filosofia etica dello sport 6
    Fondamenti di spagnolo 6
    Totale 40
    Esami a scelta dello studente 12
    Tirocinio 12
    Prova finale 8
    Totale percorso di studi 180
  • Obiettivi formativi

    Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione sono intesi a formare una figura professionale in grado di favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

    Ai fini indicati, compatibilmente con i risultati della domanda di formazione espressa dai principali stakeholders del settore e dalle destinazioni professionali, il Corso di Laurea triennale si pone, inoltre, ulteriori obiettivi specifici, quali, ad esempio, l’acquisizione di debite conoscenze idonee a far conseguire una solida preparazione di base interdisciplinare e a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare.

    Al fine di realizzare tali obiettivi, nel percorso formativo della Laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione sono declinati insegnamenti integrati e trasversali che afferiscono alle tre seguenti aree: a) discipline dell’area politico sociologica psicologica; b) discipline dell’area giuridica; c) discipline dell’area economico-aziendale.

    Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte sono conseguite attraverso: la partecipazione ad attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari o workshop di approfondimento e allo studio individuale.

    Il rigore logico delle lezioni, per cui è richiesto un personale approfondimento, e gli eventuali elaborati svolti nell'ambito degli insegnamenti curriculari, danno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione.

    La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso esami orali, scritti, test didattici (in ingresso, in itinere e uscita anche di carattere auto-valutativo oppure test d’esame) ed eventuali elaborati preliminari all'esame finale.

    Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione sono conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere esercitativo e laboratoriale), applicando metodi o logiche di problem solving nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare.

  • Indirizzo Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione

    Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per lo studio delle regole di condotta sia della pubblica amministrazione sia delle imprese pubbliche e private, con particolare riferimento alle realtà sanitarie regionali e locali.

    La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private con particolare riferimento alle aziende e organizzazioni attive nei relativi settori, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale si trovano ad operare.

    Il corso di studi si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sanitaria) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e dei fenomeni politici”, “Informatica”, “Diritto privato”, “Diritto pubblico”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base (Diritto amministrativo e Scienze politiche) gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come Sociologia dei processi economici e del lavoro, Diritto dell’Unione Europea, Organizzazione aziendale. Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre alla Lingua inglese (di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali insegnamenti, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

  • Indirizzo Amministrazioni Professionisti ed Organizzazioni Sportive

    Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - indirizzo “Amministrazioni, Professioni ed Organizzazioni Sportive” - privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per formare professionisti, consulenti, manager e altre figure professionalità del settore sportivo.

    La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi e di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale dell’industria dello sport, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo di società, enti, infrastrutture e manifestazioni sportive, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

    Il corso si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sportiva) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Il corso di studi intende inoltre focalizzare l'attenzione sull'organizzazione, sulla pianificazione strategica, sui modelli di business, sul marketing, sull’attrattività, sulla competitività e sugli aspetti gestionali delle imprese del settore sportivo.

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e dello sport”, “Informatica per lo sport”, “Diritto privato dello sport”, "Politica economica e modelli parametrici di valutazione applicati allo sport", “Giustizia sportiva e giurisdizione statale”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base ("Diritto amministrativo" e "Storia delle istituzioni sportive") gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come "Sociologia delle organizzazioni sportive”, "Legislazione sportiva dell’UE", "Organizzazione dei servizi per lo sport". Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre alla Lingua inglese (di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali materie, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

    Saranno previste attività formative opzionali per garantire agli studenti la possibilità, soprattutto al secondo e terzo anno, di specializzare le proprie competenze.

  • Indirizzo Organizzazione e Amministrazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali

    Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - indirizzo “Organizzazione e Amministrazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali” - privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per lo studio delle regole di condotta delle realtà sanitarie, sia pubbliche che private, sia regionali che locali.

    La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle suddette, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle medesime, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui si trovano ad operare.

    Il corso si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sanitaria) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Il corso di studi intende inoltre focalizzare l'attenzione sull'organizzazione dei servizi presenti negli ospedali di tutte le aziende sanitarie che, attraverso l'integrazione con i servizi distrettuali e di sanità pubblica assicura ai cittadini il livello primario dell'assistenza in un determinato territorio (autosufficienza territoriale).

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e sanitaria”, “Informatica medica”, “Fondamenti di Diritto privato sanitario”, “Fondamenti di Diritto pubblico in sanità”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base (Diritto amministrativo, dei servizi sanitari e delle infrastrutture e Politiche sanitarie e socio sanitarie) gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come Sociologia dell’Organizzazione sanitaria, Legislazione sanitaria dell’UE, Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubblico-sanitarie. Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre alla Lingua inglese (di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali materie, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

    Saranno previste attività formative opzionali per garantire agli studenti la possibilità, soprattutto al secondo e terzo anno, di specializzare le proprie competenze.

  • Indirizzo Scienze dell'Amministrazione nel calcio

    l corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione - indirizzo “Scienze dell'Amministrazione nel Calcio” - privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche e linguistiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per formare professionisti, consulenti, manager e altre figure professionalità del settore calcistico.

    Il curriculum, rivolto specificatamente ai profili imprenditorial-amministrativi applicati al contesto calcistico all'interno del mondo sportivo, è frutto della partnership tra Ateneo, FIGC, AIC ed AIAC.

    L'innovativo percorso di studi si incentra sui temi della 'football governance' ed è volto a preparare i manager già operanti e quelli che intendono lavorare in questo importante e profittevole settore; il corso nasce dalla necessità di colmare il fabbisogno formativo espresso dal processo di distinzione dello sport in 'aspetti tecnici' ed 'aspetti manageriali', alla luce anche delle dinamiche professionali che derivano dalla distinzione tra 'sport di base' e 'sport di vertice'.

    Il profilo del laureato in uscita sarà, dunque, un profilo moderno e rispondente ad un processo già sedimentato nel sistema sportivo; dalla figura del team manager a quella del Direttore Generale, tutte le figure che non hanno una predominante connotazione tecnica sono interessate da questo processo formativo: l'obiettivo è realizzare 'la cantera dei dirigenti' del calcio italiano.

    D'altronde, ancora oggi, malgrado un momento di involuzione economica strettamente correlato alla crisi economica del nostro Paese, il calcio italiano rappresenta uno dei sinonimi efficienti del 'made in Italy'; un patrimonio, anche professionale, da esportare, capace di attrarre studenti interessati ad imparare il modello gestionale del 'sistema calcio'.

    Il corso si svolge in tre anni combinando attività formative di base (storica, politico-sociale; giuridica, statistico-economica, linguistica), caratterizzanti (socio-politologica; socio-psicologica; economico-aziendale; giuridica) e affini (antropologico-culturale, psicologica della comunicazione, medico-sportiva) fino al raggiungimento dei 180 CFU previsti.

    Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: durante il primo anno del CdS verranno affrontate in prevalenza le materie proprie dell'area delle discipline di base come: “Sociologia generale e dello sport”, “Football & digital technology”, “Diritto privato dello sport”, "Politica economiche nel calcio", “Economia aziendale nel calcio”. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS.

    Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti oltre a due insegnamenti di base ("Diritto amministrativo" e "Football governance & public policies") gli insegnamenti caratterizzanti il CdS come "Sociologia delle organizzazioni nel calcio”, "Legislazione sportiva dell’UE", "Organizzazione delle aziende calcistiche". Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare.

    Nel terzo anno di corso, infine, oltre a “Giustizia sportiva e giurisdizione statale” (insegnamento di base), verranno affrontate le altre materie caratterizzanti con l’aggiunta di due insegnamenti a scelta. Tali materie, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare.

    Saranno previste attività formative opzionali per garantire agli studenti la possibilità, soprattutto al secondo e terzo anno, di specializzare le proprie competenze.

  • Sbocchi occupazionali

    Le professioni comprese in questa classe applicano le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione; di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese pubbliche e private; di approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti.

    Le professioni comprese in questa categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale; formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato; forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso possono altresì svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di praticantato e superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro.

    Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale.

    Competenze associate alla funzione:

    il laureato può offrire le proprie competenze professionali in diversi settori:

    1. nell'amministrazione statale (centrale e periferica), nelle regioni e negli enti locali come impiegato in posizioni intermedie;

    2. nell'amministrazione delle aziende e società a partecipazione pubblica come impiegato in posizioni intermedie;

    3. nelle Università come impiegato in posizioni intermedie;

    4. nelle Camere di commercio come impiegato in posizioni intermedie;

    5. nelle Amministrazioni indipendenti e nelle Autorities come impiegato in posizioni intermedie;

    6. in istituzioni e aziende che si occupano di gestione di politiche pubbliche (trasporti, gestione delle c.d. utilities, sindacati, ecc.) come impiegato in posizioni intermedie.

    Al di fuori del settore pubblico, il laureato può offrire le proprie competenze alle imprese e alle organizzazioni private e in particolare:

    1. negli uffici legali di imprese private come impiegato in posizioni intermedie;

    2. nelle banche e negli istituti di assicurazione come impiegato in posizioni intermedie;

    3. nelle società di consulenza manageriale come impiegato in posizioni intermedie;

    4. negli uffici degli enti e delle aziende che devono contribuire a definire e/o ad esprimere valutazioni sulle strategie delle aziende (banche di affari, centri di studio e ricerche di aziende, enti pubblici, associazioni di categoria, istituzioni di vigilanza ecc.) come impiegato in posizioni intermedie;
    5. negli uffici ed organismi che si occupano di gestione e selezione di personale come impiegato in posizioni intermedie;

    6. nelle divisioni delle società di consulenza rivolte alle pubbliche amministrazioni come impiegato in posizioni intermedie.

  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Per immatricolarsi al corso è necessario un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).

    Il possesso di una buona cultura generale sarà accertato attraverso una prova d'ingresso non selettiva con verifica delle conoscenze richieste.

    Le modalità della prova sono previste dal regolamento didattico del corso di studio.

    La valutazione delle competenze in ingresso al Corso di Studio dello studente viene effettuata attraverso una procedura di verifica consistente nella somministrazione di una prova (test) dettagliatamente descritta nel menzionato 'Regolamento'; gli OFA (obblighi formativi aggiuntivi) sono attribuiti a coloro che nella Prova di Verifica delle Conoscenze in ingresso (PVC), abbiano conseguito una votazione inferiore alla soglia fissata dal Corso di Studio.

    Quest'ultima non ha natura escludente e, di conseguenza, il soggetto potrà immatricolarsi e proseguire il proprio percorso di studi ma, nell’arco del triennio, dovrà colmare tale debito attraverso un’ulteriore prova il cui mancato assolvimento non consentirà di poter sostenere la prova finale di tesi.

    In caso di esito negativo verranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di iscrizione.

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali L-36

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali L-36

  • Classe L-36

  • Durata 3 anni
  • CFU 180

  • Iscrizioni aperte

RICHIEDI INFORMAZIONI

SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI è un corso di laurea interdisciplinare nel quale si intendono integrare conoscenze di base e specialistiche negli ambiti economico, giuridico, politologico e storico.

Gli obiettivi culturali e professionali del Corso di laurea sono:

  • fornire conoscenze culturali relative alla internazionalizzazione e globalizzazione dei fenomeni economici e politici, ivi compresa la loro dimensione europea;
  • rafforzare le conoscenze linguistiche degli studenti, attraverso lo studio della lingua inglese e di una seconda lingua, indispensabili per l’avvio delle carriere professionali di ciascuno;
  • creare abilità professionali sia nell'ambito dell'amministrazione statale (incluse le rappresentanze diplomatiche e consolari), sia nell'ambito dei quadri di livello medio delle organizzazioni internazionali;
  • offrire adeguate competenze da utilizzare nelle imprese che operano su mercati esteri;
  • formare una conoscenza comparata dei fenomeni sociali da impiegare nei settori dei servizi, dei beni culturali, del turismo e della comunicazione.
  • L-36 - Piano di studi - Statutario

    Anno Insegnamento SSD CFU
    1 Microeconomia SECS-P/01 9
    1 Statistica SECS-S/01 6
    1 Scienze della politica SPS/04 12
    1 Spagnolo per le relazioni internazionali L-LIN/07 6
    1 Storia delle istituzioni politiche SPS/03 6
    1 Storia delle relazioni internazionali SPS/06 9
    1 Governo e politiche mondiali SPS/04 12
    2 Diritto pubblico IUS/09 6
    2 Inglese per le relazioni internazionali L-LIN/12 9
    2 Macroeconomia SECS-P/01 6
    2 Politica economica SECS-P/02 9
    2 Sociologia economica e del lavoro SPS/09 6
    2 Sociologia dei fenomeni politici SPS/11 6
    2 Diritto privato IUS/01 6
    3 Diritto internazionale IUS/13 9
    3 Economia applicata SECS-P/06 9
    3 Diritto privato comparato IUS/02 6
    3 Diritto dell'Unione europea IUS/14 9
    3 Diritto del lavoro IUS/07 9
    3 Psicologia delle emergenze M-PSI/07 9
    3 Insegnamento a scelta - 12
    3 Abilità informatiche e telematiche INF/01 3
    3 Prova Finale - 6
  • Obiettivi formativi

    Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento il corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali si propone di integrare le conoscenze di base tipiche di una formazione interdisciplinare negli ambiti economico, giuridico, politologico, sociologico e storico con una preparazione orientata sulla dimensione internazionale degli ambiti stessi, al fine di sviluppare una specifica competenza negli aspetti transnazionali e internazionali dell'odierna realtà economico-sociale.

    L'articolazione del corso di studi ha di mira i seguenti obiettivi:

    • fornire conoscenze culturali rivolte alla internazionalizzazione e globalizzazione dei fenomeni politici e sociali, ivi compresa la loro dimensione comunitaria europea;
    • creare abilità professionali sia nell'ambito dell'amministrazione statale, inclusi gli uffici di rappresentanza diplomatica, sia nell'ambito dei quadri di livello medio delle organizzazioni internazionali governative e non governative, tra cui quelle di volontariato con scopi umanitari;
    • offrire adeguate competenze da utilizzare nelle imprese pubbliche e private (nazionali e multinazionali), coinvolte in rapporti commerciali e finanziari internazionali sia all'interno che all'esterno della Unione europea;
    • formare una conoscenza comparata dei fenomeni sociali da impiegare nei settori dei servizi, dei beni culturali, del turismo e della comunicazione.
  • Sbocchi occupazionali

    • Tecnici degli affari esteri e delle relazioni internazionali
    • Tecnico dei rapporti commerciali internazionali
  • Conoscenze e abilità richieste per l'accesso

    Per l'ammissione al corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, e di un'adeguata preparazione iniziale. In particolare si richiede una buona cultura generale supportata da capacità logiche, il possesso di conoscenze di base di carattere storico-politico-sociale e conoscenze di base di natura linguistica.

    La verifica della preparazione iniziale avverrà tramite un test di ammissione, secondo modalità indicate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Agli studenti che non superano tale test, ed intendono ugualmente iscriversi, sono assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che verranno assolti con attività di recupero formativo consistenti nell'obbligo a seguire i precorsi (Corsi Zero) appositamente erogati dall'Università ed a superare i relativi test finali.

  • Costi e iscrizione

    Il costo della retta è di € 3400 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l'Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.

    Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento del bollo e dei diritti di segreteria, pari a euro 50,00 e della tassa Regionale pari a euro 140,00 da versare a Lazio DisCo. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata.

    Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell'anno, senza alcun costo aggiuntivo.

SCARICA SCHEDA CORSO